Lucinico piange Ezio Vidoz meccanico e amico di Dino Zoff

LUCINICO Profonda commozione a Lucinico per la scomparsa a 81 anni di Ezio Vidoz. La notizia si è sparsa immediatamente nel paese, tanto era conosciuto e stimato. Discendeva da una vecchia famiglia di agricoltori il cui padre Renato è stato, per un periodo, direttore del coro parrocchiale.
Una carriera lavorativa, la sua, di tutto prestigio che l’ha visto sin da giovane lavorare nella storica officina dei fratelli Aguzzoni in corso Italia, sul retro del famoso caffè “Alle ali”, di fronte al parco della Rimembranza. E proprio per la sua serietà e preparazione professionale, era stato poi chiamato dalla Com (Consorzio officine meccaniche) allora ubicato dove attualmente ha sede l’Apt, diretto da Ugo Aguzzoni. In quel periodo, suo collega di lavoro era anche il noto portiere e capitano della Nazionale di calcio Dino Zoff al quale è rimasto legato da profonda amicizia.
Nel lontano 1963, Ezio si era messo in proprio ed aveva aperto a Lucinico l’affermata officina/carrozzeria “Ezio Vidoz” di via del Collio. Un’officina che è rimasta e rimane tutt’ora fiore all’occhiello del paese. Una lunga stagione di lavoro, fino all’entrata in quiescenza, che ha visto l’assunzione di tanti operai che si sono successivamente affermati come bravi e competenti meccanici. Ezio è stato sempre un vero maestro nell’insegnamento della professione, portata poi avanti con orgoglio e altrettanta competenza dal figlio Stefano, attuale titolare dell’officina. Ma Ezio si era sempre distinto anche per altri impegni a favore del paese. Per un lungo periodo è stato consigliere della Cassa Rurale e Artigiana di Lucinico. L’ex presidente dell’Istituto di credito Renzo Medeossi, così come l’ex direttore Giorgio Demartin, lo ricordano con commozione e rimpianto, ben conoscendo il suo impegno e il suo continuo attivarsi nel portare il suo contributo di esperienza e progettualità.
Ezio aveva altresì condiviso la meritoria missione di don Alberto De Nadai nella solidarietà verso il mondo dell’abbandono e dell’emarginazione. Ha sempre sostenuto l’associazionismo di Lucinico. Lo ricorda anche con tanta stima e nostalgia l’ex presidente di “Lucinis” Giorgio Stabon che, quasi quotidianamente, si incontrava con lui scambiandosi appropriati pareri circa le problematiche del paese.
Con il decesso di Ezio Vidoz, Lucinico perde una figura di alto valore per il suo impegno, la sua innata capacità imprenditoriale e per la profonda rettitudine del suo agire e del suo operare. La data dei funerali non è stata ancora stabilita. —
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