L’ultimo saluto a Scarabot ferroviere e lettore in chiesa

Chi era
Profonda commozione nella comunità del Sacro Cuore ha destato la scomparsa a 80 anni di Roberto Scarabot, figura conosciuta e benvoluta da tutti per la sua generosità, disponibilità e grande bontà d’animo.
Per una lunga stagione Scarabot è stato fedele lettore della messa domenicale delle 8 che ha animato con il suo calore. Riusciva a coinvolgere in un contesto d’assieme tutti i fedeli.
Persona tutta dedita alla famiglia e al lavoro, è stato apprezzato dipendente delle Ferrovie dello Stato alla stazione centrale, un servizio svolto sempre con impegno, serietà e alto senso del dovere. Aveva tagliato il traguardo dei 54 anni di nozze con la moglie Grazia Decolle, avendo sempre nel cuore il ricordo della figlia Renata, scomparsa 4 anni fa.
Con il suo decesso, la parrocchia perde un uomo buono e pieno di cordialità che l’aveva servita con umiltà e dedizione nella certezza delle grandi idealità di valori vissuti e testimoniati con rigorosa dirittura morale e profonda condivisione di fede.
Oltre alla moglie Grazia, lascia le figlie Raffaella con Fabio, Franca con Rudy, le adorate nipoti Andrea, Luca, Lisa, la mamma maria di 104 anni e i fratelli Giordano e Miranda. I funerali saranno celebrati domani alle 11 nella parrocchiale del Sacro Cuore con partenza dalla cappella dell’ospedale San Giovanni di Dio. Un grazie ai medici e paramedici dei reparti di oncologia e medicina A dell’ospedale di via Fatebenefratelli per la disponibilità e grande umanità costantemente dimostrate. —
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