Lunedì l’addio a Stefano Flaborea

SAN CANZIAN D’ISONZO. Saranno celebrati lunedì i funerali di Stefano Flaborea, il 39enne originario di San Canzian d’Isonzo e residente a San Valentino di Fiumicello, in via Mazzini, dove abitava assieme alla fidanzata Barbara. Il rito avrà inizio alle 14.30 e si svolgerà nella chiesa di San Valentino di Fiumicello.
I parenti del giovane fanno sapere che la salma di Stefano, deceduto nella notte di Capodanno, attorno alle 5.30 del mattino, a causa di un arresto cardiocircolatorio preceduto da un violento attacco d’asma, sarà esposta dalle 9.30 nella cappella dell’ospedale di Palmanova. Dopo la messa di suffragio, il corpo di Stefano Flaborea sarà cremato.
La morte di Stefano Flaborea è stata accolta con sgomento dalle due comunità di Fiumicello, dove il giovane abitava da alcuni anni, e di San Canzian d’Isonzo, dove era nato e aveva lasciato numerosi amici e parenti.
Il 39enne si era sentito male durante la notte di Capodanno. Era stata la fidanzata Barbara, con la quale conviveva nel vicino paese friulano, a chiamare i soccorsi avendolo trovato esanime nel suo letto. Sul posto erano intervenuti tempestivamente i sanitari della Croce Verde di Cervignano i quali non avevano potuto fare altro che constatare il decesso del giovane.
La salma era stata quindi trasportata dagli addetti delle onoranze funebri Sartori nella camera mortuaria dell’ospedale di Palmanova.
Stefano si era trasferito da otto anni a Fiumicello. Era molto conosciuto e benvoluto. Lavorava alla Geoclima di Ronchi dei Legionari. Appassionato di automobilismo aveva una grande passione per le imprese della Ferrari. Lascia un fratello, Federico, la cognata Federica, la nipotina Sofia, alla quale era molto legato, il padre Enzo e la mamma Loredana.
Elisa Michellut
Riproduzione riservata © Il Piccolo