L’Universal lascia a terra anche i principi

di Laura Borsani
Non ci sono solo operai bengalesi e famiglie borghesi tra le vittime, loro malgrado, delle inadempienze messe in fila dall’agenzia viaggi Universal di Monfalcone. Ci sono anche clienti di alto rango. I principi della Torre e Tasso di Duino-Aurisina hanno perso il volo aereo in classe economica per l’Argentina riservato alla figlia Costanza. Un regalo del fratello alla principessina, residente a Londra per motivi di studio. A confermare la spiacevole esperienza è stata la stessa principessa Veronique che per questo viaggio si era appoggiata alla Universal. La figlia sarebbe dovuta partire il 28 dicembre, assieme a un’amica. Ma la vacanza invece è andata in fumo. Come i soldi, anticipati dalla nobile famiglia, compreso l’equivalente versamento eseguito dall’amica della giovane Costanza.
I Torre e Tasso sono pronti a presentare denuncia. La principessa Veronique, rientrata domenica al castello di Duino-Aurisina, ha annunciato di voler procedere: «Alla luce di quanto accaduto, ci rivolgeremo alle forze dell’ordine. Formalizzeremo la denuncia alla Guardia di Finanza». Nella denuncia la principessa Veronique ha nominato quale legale l’avvocato Tiziana Benussi, del Foro di Trieste. Un altro racconto che, assieme al profondo disappunto per il danno subito, suscita un sentimento di rabbia per la fiducia tradita. A maggior ragione considerando che i principi Della Torre e Tasso erano fedeli clienti della Universal. «Ci siamo sempre rivolti all’agenzia di Monfalcone, non abbiamo mai avuto problemi di sorta - ha spiegato la signora Veronique -. Anche in questa occasione eravamo certi di poter ricevere il consueto servizio».
Quanto è accaduto alla nobile famiglia ha seguito lo stesso copione vissuto da tanti clienti: prenotazione, il pagamento del viaggio completamente onorato, ma quando si è trattato di ricevere il relativo biglietto aereo, è caduto il palco. Niente biglietto, nè per la principessina Costanza, nè per l’amica. Il tutto tra assicurazioni, continui rinvii e giustificazioni sempre meno credibili da parte della titolare dell’agenzia, Donatella Canciani. Fino a dover rinunciare alla vacanza. «Quando mi presentai all’agenzia viaggi per capire quando avremmo ricevuto i biglietti aerei, ormai a ridosso della partenza - spiega la principessa Veronique -, la titolare mi rispose che era alle prese con l’acquisto dei biglietti di altri clienti. I rinvii erano continui. Finchè abbiamo voluto controllare presso la Compagnia aerea, la British Airways: la prenotazione dei voli, che pure erano stati completamente pagati, era stata cancellata in virtù del mancato versamento del denaro».
Il disappunto si acuisce quando la principessa Veronique osserva: «Quel volo rappresentava il regalo di Natale che il fratello ha voluto fare a Costanza». Certo è che, una volta constatato l’infelice epilogo della pratica, la famiglia non ha ritenuto di ripagare un secondo biglietto avvalendosi di un’altra agenzia. Fiducia tradita e l’amarezza nello scoprire che la vacanza per la principessina Costanza e l’amica era andata a monte. Si allunga, dunque, l’elenco dei clienti danneggiati nel pieno periodo delle festività natalizie e di Capodanno, rimasti esposti con i versamenti senza poter usufruire del servizio commissionato ad Universal. Intanto l’indagine inquirente continua, con l’invio delle denunce progressivamente presentate alla Guardia di Finanza di Monfalcone alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia.
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