Da Star Wars ai prototipi: a Trieste sarà una Maker Faire pop

La dodicesima edizione della fiera inizierà venerdì nel segno della scienza e delle spade laser. Nel weekend in piazza Unità saranno quasi 300 gli espositori provenienti da tutta Italia e dall’estero

Giulia Basso
Una delle passate edizioni della Maker Faire Trieste Foto Lasorte
Una delle passate edizioni della Maker Faire Trieste Foto Lasorte

Una fiera sempre più pop, che inizierà già venerdì 9 maggio con un’anteprima stellare: il fisico Luca Perri svelerà i segreti scientifici dietro la saga di Star Wars, spiegando come potrebbe funzionare una spada laser nel nostro mondo e quanto potrebbe costare realizzare un’astronave come il Millennium Falcon. Sarà l’inizio di un weekend, quello del 10 e 11 maggio, che vedrà la scienza fondersi con la cultura pop, in una Maker Faire sempre più trasversale, anche grazie alla nuova collaborazione con Cappella Underground.

La mattinata sarà dedicata alle scuole, ma aperta a tutti, con il “Science Picnic”: al Teatro Miela, alle 10.30, la scienziata e divulgatrice Gabriella Greison racconterà la fisica moderna usando le canzoni del rock classico. Sabato sera sarà la volta della Fanta Quiz Night, una gara a squadre su serie tv e film della cultura nerd. Ma come sempre saranno i maker i veri protagonisti della festa: saranno poco meno di 300, provenienti da tutt’Italia e dall’estero, e a partire dalle 14 di sabato e per tutta la giornata di domenica trasformeranno piazza Unità d’Italia in un brulicare di creatività, tecnologia e ingegno.

La dodicesima edizione della Maker Faire Trieste si presenta in versione primaverile con una veste rinnovata. Addio alla dicitura “Mini”: l’evento è cresciuto, come dimostrano le numerose casette in piazza e il programma denso di eventi. Organizzata da Ictp e Comune di Trieste, con il supporto della Regione, la manifestazione proporrà, nel tendone di 600 mq e nelle tradizionali casette, un caleidoscopio di invenzioni: dalle stampe 3D ai telescopi fai-da-te, dagli oggetti “antichi” modernizzati con sensori e led ai progetti didattici. Quest’anno saranno ancor più numerosi i giovani coinvolti, con tanti studenti pronti a presentare i loro progetti, tra cui i ragazzi del liceo Galilei e dell’Its Volta di Trieste.

Per chi ama le velocità adrenaliniche, l’UniTs Racing team mostrerà il suo ultimo prototipo di auto elettrica “faster than bora”, mentre i più piccoli potranno sfidarsi nella costruzione della macchinina Lego più veloce. Gli appassionati di musica potranno scegliere tra le note degli ukulele dell’American Corner e i ritmi e le note generati dai fulmini “addomesticati” di Voltage Pyromania. Sabato alle 20 il Crimson squadron illuminerà la notte con spade laser, richiamando chiunque appartenga al lato oscuro o luminoso della Forza.

«Trieste si conferma città aperta a innovazione e creatività, proiettata verso il futuro», afferma l’assessore regionale Sandra Savino. «Dopo 12 anni, la manifestazione si ripete con un format pieno di novità, offrendo a cittadini e turisti l’opportunità di conoscere il lato scientifico di Trieste», aggiunge il collega Pierpaolo Roberti.

Quanto alle invenzioni, dice Carlo Fonda, anima della manifestazione e manager del FabLab dell’Ictp, ci saranno anche dispositivi per la crittografia, schermi flessibili, sistemi laser, robot, affascinanti tubi nixie, un’area dedicata al retrogaming. Come sempre la manifestazione, a ingresso gratuito, offrirà conoscenze e divertimento per tutte le età: se i più piccoli resteranno a bocca aperta ascoltando i racconti del Drago zio Giò, i più grandi potranno godersi la competizione “Sumo Science”, dove ricercatori-divulgatori si sfideranno sul palco a colpi di esperimenti e spiegazioni scientifiche.

Il programma completo è su trieste.makerfaire.com.

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