Malaroda inanella l’ennesimo titolo mondiale di ornitologia

Il pluripremiato allevatore di Cassegliano ha replicato il riconoscimento al campionato in Portogallo. Ai volatili dedica almeno otto ore al giorno 

l’uomo dei record



Non si ferma più Francesco Malaroda poco più che sessantenne, nella conquista dei titoli mondiali di ornitologia. Nel Campionato in Portogallo appena concluso, ha confermato la sua marcia trionfale di un allevatore pluripremiato, in ambito nazionale e internazionale. Con quest’ultima partecipazione ha raggiunto il ragguardevole traguardo di 24 titoli mondiali. Al World Show 2020, partecipando con i suoi soggetti in cinque categorie a concorso, ha conseguito 4 medaglie d’oro e 3 d’argento. Nella categoria “Tordo Sassello Bruno” è salito sul gradino più alto con lo “Stamm” (squadra di 4 soggetti) mentre nell’individuale, oltre alla prima, ha conseguito anche la seconda posizione. Stesso risultato è stato raggiunto nella categoria “Tordo Sassello Ancestrale” (1° e 2° singolo). Sempre al primo posto è giunto col “Tordo Bottaccio Satiné”, mentre con un “Tordo Bottaccio Ancestrale” si è aggiudicato la piazza d’onore. Le gare non sono di canto ma di bellezza. Il voto dato da esperti giudici di livello internazionale viene espresso valutando il portamento, la bellezza del piumaggio e le condizioni generali. Per vincere al Campionato Mondiale i soggetti devono raggiungere almeno i 90 punti nel giudizio. Esaminati i punteggi, dopo alcuni giorni vengono stilate le classifiche. Iscritto alla Federazione Ornicoltori Italiani fin da ragazzo e con l’Associazione Ornitologica Triestina dal 2016 ha fatto conoscere il valore degli allevatori della regione in tutto il mondo.

«È una grande soddisfazione veder premiati questi “figlioli”. Oltre alla passione dedico loro tantissimo impegno – spiega il campione bisiaco di allevamenti di uccelli –, almeno 8 ore al giorno. Da quando nascono, ne curo l’imbecco allo stecco fino a portarli allo svezzamento. Dopo questa fase vengono preparati alle gare e con tanto amore e professionalità bisogna vigilare sul loro benessere. I risultati – aggiunge – si ottengono con grande sacrificio perché la competizione è molto serrata». L’allevamento si trova a Cassegliano, di San Pier, dove vengono curati circa 200 volatili .—



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