Malati 14 alberi in via Bellini «Siamo costretti ad abbatterli»

L’annuncio dell’assessore comunale Del Sordi. Si tratta di robinie pseudoacacie La scorsa settimana un temporale aveva schiantato una pianta nella stessa area
Bumbaca Gorizia 05.05.2020 Alberi via Bellini @Pierluigi Bumbaca fotografo
Bumbaca Gorizia 05.05.2020 Alberi via Bellini @Pierluigi Bumbaca fotografo

Francesco Fain

Si è inclinato improvvisamente. Senza alcun preavviso. E si è “appoggiato” ad un’altra pianta sul lato opposto della strada. Il crollo si è verificato durante l’ultimo temporale abbattutosi la scorsa settimana a Gorizia. “Vittima” uno degli alberi di via Bellini, una robinia pseudoacacia che è stata letteralmente sradicata dal terreno evidenziando una situazione di forte deterioramento.

Nell’immediatezza, sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di via Paolo Diacono. Hanno messo in sicurezza l’area e il servizio Verde pubblico del Comune ha provveduto alla rimozione della pianta dalla sede stradale. Non solo. Esperti e tecnici hanno effettuato un sopralluogo per identificare eventuali altre situazioni di pericolo analoghe lungo la strada, valutando sia lo stato di salute della pianta schiantata sia quella delle altre insistenti nella via. «Si è, quindi, deciso di effettuare subito un’analisi strumentale più approfondita – spiega l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Del Sordi -. Obiettivo? Rilevare eventuali problemi nelle altre piante e assumere i conseguenti provvedimenti volti a garantire la pubblica incolumità». Sono, quindi, stati effettuati i test su 24 alberi, 12 in via Bellini e altrettanti in via Randaccio. Purtroppo, è emerso che 14 di questi (7 in ogni via) sono in condizioni tali, si parla di «quadro biomeccanico compromesso», da non poter essere salvati e dovranno, pertanto essere abbattuti. Mentre, per gli altri 10, sarà necessario effettuare degli interventi di manutenzione sulla chioma.

«Le alberature stradali di quelle vie, come accade spesso in ambienti cittadini, in prossimità di strade e marciapiedi, hanno evidenziato apparati radicali fortemente compromessi e non è possibile assolutamente attendere per il loro abbattimento perché la prima cosa cui pensare è la sicurezza e l’incolumità delle persone. Da qui partiremo per studiare una sistemazione generale di entrambe le vie, delle alberature e dei parcheggi in particolare, con l’inserimento di nuove piante che, però, dovranno essere tutelate rispetto ai pericoli che comporta la sosta delle auto a ridosso dei tronchi. Peraltro - rammenta Del Sordi - abbiamo avvertito di questa decisione anche Legambiente attraverso il suo rappresentante Luca Cadez».

L’operazione di abbattimento delle piante avrà inizio già oggi e, per lo svolgimento del lavoro in sicurezza, si procederà alla chiusura al traffico veicolare e pedonale per l’intera durata delle operazioni di abbattimento. —

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