Malore in pausa pranzo, morto uomo di 58 anni

Il malore durante la pausa pranzo nel locale in quel momento affollato da impiegati e studenti. Gli sforzi fatti da clienti e camerieri per prestare le prime cure. La corsa disperata verso Cattinara, dove però non c’è stato nulla da fare. È la sequenza dei momenti costati la vita ad un uomo di 58 anni, colpito probabilmente da infarto mentre mangiava da “Genuino” in via delle Beccherie e morto poco dopo l’arrivo al Polo cardiologico dell’ospedale.
Tutto è accaduto poco dopo le 13. L’uomo è entrato nel fast food con prodotti a km zero insieme ad un’amica, a cui aveva detto di non sentirsi bene da un po’ di tempo. Improvvisamente è crollato a terra, come detto colpito presumibilmente da un attacco cardiaco. La scena è avvenuta sotto lo sguardo spaventato di molti clienti. Tra loro c’era anche una dottoressa che, immediatamente, ha iniziato a praticare il massaggio cardio-respiratorio sull’uomo.
A darsi da fare per prestare aiuto al cliente colto da malore è stata però anche la titolare del locale, Giovanna Lanza. La donna, ricordandosi di aver letto pochi giorni fa sul Piccolo dell’installazione di un nuovo defibrillatore in piazza della Borsa, è subito corsa a prendere il prezioso strumento, mentre i dipendenti hanno contattato il 112, che ha inviato l’ambulanza arrivata in pochi minuti. Quello di piazza della Borsa, in effetti, è uno degli tre defibrillatori presentati dall’amministrazione comunale: gli altri sono destinati a piazza Sant’Antonio e piazza Hortis.
Agli operatori intervenuti sul posto, però, la situazione è apparsa subito molto critica. Nessuno tuttavia si è dato per vinto: le manovra di rianimazioni sono proseguite per oltre 50 minuti, sempre sotto gli occhi dei clienti, rimasti in totale silenzio per tutta la durata delle manovre del 118. Alla fine l’uomo è stato portato al Polo cardiologico di Cattinara. Una volta arrivato però i medici si sono dovuti arrendere: per lui non c’era più nulla da fare. —
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