Maltempo nella Bassa friulana: danni, allagamenti e alberi abbattuti

Pioggia, vento e grandine subito dopo la mezzanotte, in particolare sul centro di Palmanova e sull’area compresa tra Sevegliano, in Comune di Bagnaria Arsa, il casello autostradale e Visco

PALMANOVA Pioggia, vento e grandine si sono abbattuti come una furia, subito dopo la mezzanotte, in particolare sul centro abitato di Palmanova e sull’area compresa tra Sevegliano, in Comune di Bagnaria Arsa, il casello autostradale, Palmanova e Visco. Un quarto d’ora in cui era impossibile vedere a un palmo dal naso, capire la direzione del vento, capacitarsi del rumore della pioggia che si avvertiva anche all’interno delle abitazioni. E poi: la conta dei danni. Alberi abbattuti un po’ su tutto il territorio, segnali stradali piegati dal vento, cartellonistica turistica divelta, delimitazioni dei cantieri di lavoro ormai inesistenti. E ancora, allagamenti: alla scuola dell’Infanzia parrocchiale, al piano terra del Palazzo Municipale, al Civico Museo Storico e in diversi negozi del centro di Palmanova. L’acqua, in alcuni casi, è entrata dagli infissi che non hanno potuto resistere alla forza delle precipitazioni o è fuoriuscita dai tombini messi in crisi da una simile quantità d’acqua in pochi minuti. Diversi i problemi anche sulla Regionale 352 per Grado con cartellonistica piegata e rami e fogliame sulla carreggiata. Alberi a terra anche ai lati della strada che collega Bagnaria Arsa a Campolonghetto. Secondo i primi rilievi dei Vigili del fuoco, i disagi sono stati causati dal grande quantitativo di pioggia caduta nel giro di poco tempo, creando il fenomeno di “bombe d'acqua”.

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