Bomba d’acqua su Trieste e Muggia: strade allagate, smottamenti e black out

Sott’acqua anche alcuni locali di servizio dell’ospedale Maggiore (sotterranei e magazzini), fortunatamente senza ripercussioni sui pazienti. Blackout a singhiozzo in centro e nei rioni e un muro crollato su un’auto in via dell’Eremo.

Il maltempo ha sferzato la città nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 2 settembre.

In poco meno di mezz’ora - dalle 18.47 alle 19.15 – sono caduti 40 millimetri di pioggia. Quanto basta ad allagare le strade. E poi, a più riprese, si sono registrati altri rovesci nel corso della serata. Poco dopo le 21, in particolare, un’altra pesante scarica d’acqua: dalle 21.07 alle 21.23 sono caduti altri 21 millimetri di pioggia in soli 16 minuti. 

Centinaia di richieste

Oltre 150 richieste di intervento ai Vigili del fuoco. Decine anche quelle alla Polizia locale. I centralini sono stati letteralmente presi d’assalto. Come pure il radio taxi: in tanti hanno tentato di accaparrarsi una corsa ma nelle ore più critiche era impossibile trovarne una.

Persone bloccate nelle proprie autovetture su strade allagate, allagamenti scantinati negozi alloggi e fosse di ascensori, tombini saltati, alberi e muri caduti, piccoli smottamenti, ascensori bloccati con persone all’interno sono solo alcune delle tipologie di richieste di soccorso arrivate ai vigili del fuoco.

Strade allagate 

Emblematica via Mazzini, in Borgo Teresiano, dove gli autobus viaggiano a passo d'uomo e l'acqua sta insidiando negozi e attività commerciali.

I titolari avevano posizionato già in mattinata le paratie a protezione dei locali, in previsione del maltempo, nella speranza che bastassero a evitare allagamenti.

Viale Miramare e le Rive sott’acqua

Poco più in là, nei pressi della stazione ferroviaria, via Ghega risulta praticamente sott’acqua. Sotto 30 centimetri d’acqua le Rive di Trieste e viale Miramare: in quest’area sono saltati complessivamente una trentina di tombini.

Autobus che procedevano a passo d’uomo sollevando ondate e schizzi, mentre i passanti camminavano con i piedi a mollo e i pantaloni arrotolati fino alle ginocchia: più che sul marciapiede sembravano avanzare a passi incerti in una risaia.

Padre Gustavo ha aperto le porte della chiesa di Sant’Anastasio agli oltre cento migranti accampati nel Porto Vecchio di Trieste e sopresi dal nubifragio.

I rioni

A Roiano via degli Apiari si è trasformata in un torrente di acqua e fango. Cascate in via Tor San Piero, sulla salita di Gretta.

Cascate d’acqua anche in via Cantù e in via Revoltella, mentre l’arteria di via Fabio Severo è rimasta temporaneamente al buio a causa di uno dei diversi black-out che si sono registrati a macchia d’olio in città.

 In tarda serata si è registrato anche uno smottamento in via dell’Eremo, dove una vettura è rimasta schiacciata sotto una colata di fango che ha trascinato con sé un muretto e una recinzione.

Acqua negli scantinati del Maggiore

Allagamenti si sono registrati anche all'ospedale Maggiore, situato nel centro cittadini. Interessati, fortunatamente, solo i locali di servizio (sotterranei e magazzini), non i reparti né le aree ospitate dai pazienti. 

Delfino verde sospeso

Il Delfino Verde, la linea marittima Trieste-Muggia è stata temporaneamente sospesa per condizioni meteomarine avverse.

Le raccomandazioni del Comune

Il Comune avvisa la popolazione che le precipitazioni in atto stanno causando disagi in varie zone della città quali allagamenti e possibili cadute di ramaglie. Raccomanda pertanto la massima prudenza nella circolazione veicolare e pedonale.

Muggia

A causa del maltempo in serata è stata temporaneamente chiusa a Muggia via di Trieste. Era stata chiusa per alcune ore anche stamattina. 

Allagamenti si segnalano su largo Caduti e via Frausin, e su diversi tratti di strada per Lazzaretto.

Le foto