Controlli dei carabinieri a Trieste: tre arresti e tre denunce

In due casi si trattava di violenze nei confronti dei genitori e del coniuge. Sanzionato per violazione delle norme igienico-sanitarie anche un locale in via Settefontane

Una volante dei carabinieri in una foto di repertorio
Una volante dei carabinieri in una foto di repertorio

I carabinieri del Comando Provinciale di Trieste hanno arrestato tre persone e ne hanno denunciato tre nell'ambito di un'azione mirata a garantire la sicurezza e l'ordine pubblico, in particolare nei luoghi di aggregazione. Vi hanno collaborato sinergicamente differenti specialità dell'Arma, tra cui il Nucleo Ispettorato Lavoro (Nil) e i Nas — Nuclei Antisofisticazioni e Sanità, che hanno inflitto contravvenzioni.

In tre situazioni sono stati arrestati un cittadino italiano, di 38 anni, pregiudicato, per maltrattamenti nei confronti degli anziani genitori; un cittadino italiano, di 46 anni, pluripregiudicato, perché destinatario di un'ordinanza di custodia emessa dal GIP di Trieste per le ripetute violenze commesse ai danni della moglie anche in presenza del figlio minorenne; una cittadina rumena, di 33 anni, rintracciata su un autobus mentre tentava di raggiungere la Spagna: deve scontare 7 anni e 6 mesi di reclusione come da ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Locri nel giugno 2025, per reati di rapina e furto in abitazione commessi a Locri nel marzo 2019.

Sono stati poi denunciati un cittadino kosovaro, di 29 anni, pregiudicato, trovato in possesso di un manganello telescopico della lunghezza complessiva di cm. 65, sequestrato; uno italiano, di 20 anni, già gravato da avviso orale, e uno senegalese, di 21, pregiudicato.

È stato sanzionato infine con tremila euro il titolare di un esercizio pubblico di via Settefontane per violazione delle norme igienico sanitarie e mancate procedure di controllo.

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