«Manca un welfare che tuteli le lavoratrici»

«Noi siamo le imprese che rappresentano l’Italia, e le imprese femminili, le donne, sono un giacimento e i giacimenti vanno scoperti».
Le conclusioni di Edgarda Fiorini, presidente nazionale del movimento Donne Impresa di Confartigianato, sono state la giusta sintesi della serata che si è tenuta a Villa Russiz. L’evento è stato organizzato da Confartigianato Imprese Gorizia e dal Movimento Donne Impresa della provincia isontina e ha visto nella prima parte l’intervento di alcune imprenditrici. È emerso che si cerca di partorire durante le ferie o nel fine settimana per non essere di peso alla propria attività lavorativa (Eleonora Postir), che prendere in mano l’attività o la “missione lavorativa” di onoranze funebri ed essere donna significa dover lavorare molto sia contro i pregiudizi degli uomini che per dimostrare di essere in gamba come chi l’ha preceduta (Ornella Sartori). La mancanza di un welfare adatto alle lavoratici-imprenditrici artigiane è stato sottolineato anche da Maria Tami, che lavora nel settore grafico.
La serata, guidata dal presidente di Confartigianato Gorizia Ariano Medeot, è continuata con l’intervento dei comandanti delle Brigate Pozzuolo del Friuli e Julia: hanno parlato della collaborazione con Confartigianato, rispettivamente all’iniziativa di ricollocamento di soldati congedati in ambiti economici civili e della esperienza di un gruppo di artigiani di Confartigianato Fvg in Afghanistan a Herat, dove hanno trasferito a uomini e donne del posto le loro conoscenze professionali. E di questi artigiani alla serata era presente Patrizia Paoluzzi, goriziana di Lucinico, parrucchiera, che ha descritto la sua esperienza nel Paese martoriato dalla guerra e che è stata premiata dal presidente Medeot per questa sua decisione.
Anche il presidente della Cciaa di Gorizia Gianluca Madriz ha sottolineato, dati alla mano, che le imprenditrici si stanno rivelando sempre più fondamentali nel tessuto economico locale e nazionale. Presente anche la senatrice Laura Fasiolo, la quale ha messo a disposizione il suo ruolo per poter dare risposte alle imprenditrici che vogliono essere anche mamme e non vogliono rinunciare al ruolo di educatrici per quello della carriera e del lavoro.
Teresa Bortolin, responsabile isontina del Movimento Donne Impresa di Confartigianato ha voluto fare un bilancio del suo mandato augurando a chi prenderà il suo posto di continuare a dare supporto agli altri perché aiutare chi ha bisogno è un valore fondante di Confartigianato. Alla serata ha voluto essere presente anche il presidente di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti.
(fra.fa.)
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