Mancia di mille euro per trovare Ciccione

Gatti che fanno perdere le loro tracce, pappagalli che volano via, cani che si smarriscono o conigli che scappano. La città è tappezzata di appelli e fotografie di bestiole, che fanno penare i loro padroni, in ansiosa ricerca di quegli animali ai quali sono affezionati.
Pur di vederli ricomparire sull'uscio di casa, i proprietari farebbero di tutto. Come Francesco Parmeggiani, che per riavere il suo Ciccione, un gatto sacro di Birmania scappato da via Carlo Archi a San Luigi, ha persino messo in palio una ricompensa di mille euro per chi lo ritrova. L'annuncio, come nel caso di altri animali scomparsi, ha fatto il giro della città. Un tam tam che, soprattutto grazie ai social network, coinvolge nelle ricerche centinaia di persone, che si impegnano a battere a tappeto le zone da dove si sono allontanati gli animali, segnalando ogni loro possibile avvistamento. Ciccione non torna a casa dall'11 agosto. «Ero in vacanza e ho affidato il gatto a un conoscente - racconta Francesco - ma, malgrado il cortile sia ben recintato, il micio è riuscito ad uscire, probabilmente da una finestrella. È un maschio castrato, con microchip, tosato». «Mettere a disposizione una ricompensa - spiega - è un’idea dettata dal fatto che se qualcuno avesse pensato di tenerselo in casa, stimolato dalla cifra potrebbero cambiare opinione». Chi lo trova può chiamare il 335/6538880.
Di storie a lieto fine se contano parecchie. Gli amanti degli animali domestici hanno seguito con interesse le ricerche del pappagallo specie "Caicco testa nera", sparito in piazza Libertà. Un giorno è bastato il richiamo del figlio della proprietaria a farlo volare da un albero per appoggiarsi sulla sua spalla. È stato recuperato, dopo giorni di ricerche in via Costalunga, anche il coniglietto nero Papillon, intrufolatosi in un giardino. Anche se, malgrado sia tornato a casa, viene segnalato in vicoli o giardini.
Mancano invece all'appello i gatti Nami e Gamut. Nami manca da via Sant'Isidoro a Opicina dal 31 luglio. Tigrata marrone-grigio con naso, zampe e petto bianchi potrebbe trovare conforto in una delle colonie della zona. L'appello della proprietaria è rivolto anche a chi sfama i randagi di Opicina e che potrebbe avere notato una nuova "ospite". Le segnalazioni vanno indirizzate al 338/8087218. Rocambolesca la vicenda di Gamut, un micio grigio, di pochi mesi che viveva in un giardino di Opicina. «Sono partito da casa - racconta Agostino Tommasi che lo accudiva - e arrivato in città, all'angolo tra via Filzi e via Milano, ho avvertito un rumore dentro al cofano e poi ho visto il gatto sgattaiolare dal motore e correre oltre l'incrocio. Se qualcuno ha notizie mi avverta al 334/1965758». —
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