Maria, nonnina di Panzano si è spenta a 103 anni

Si è spenta a 103 anni la nonnina di Panzano, Maria Argentin vedova Paronit, un’istituzione del quartiere operaio dove aveva sempre vissuto nella sua casa di via Genova. Originaria di Lussinpiccolo,...

Si è spenta a 103 anni la nonnina di Panzano, Maria Argentin vedova Paronit, un’istituzione del quartiere operaio dove aveva sempre vissuto nella sua casa di via Genova.

Originaria di Lussinpiccolo, Maria Argentin si era stabilita a Monfalcone poco più che ventenne per lavorare come impiegata nei cantieri navali, allora di proprietà della famiglia Cosulich. Una vita, la sua, dedicata al lavoro e alla famiglia.

Poi il lunghissimo matrimonio, celebrato l’8 dicembre del 1938 nel duomo di Sant’Ambrogio, con Guido Paronit, di due anni più giovane, operaio nel cantiere navale di Panzano e poi all’ospedale di Monfalcone, dal quale sono nate due figlie, Emanuela, sposata al noto imprenditore della ristorazione Sergio Nalon, e Liana, unitasi in matrimonio con il suo Mario. Nel dicembre del 1998 la coppia festeggiò il traguardo delle nozze di diamante: sessant’anni di vita insieme, attorniati dalle figlie e dai numerosi nipoti.

Un sodalizio capace di attraversare indenne il dramma di una guerra e costellato anche di vicende familiari felici, che si concluse nel luglio del 2009 quando Guido Paronit se ne andò per sempre.

Il funerale di Maria Argentin saranno celebrati oggi alle 12.30 nella chiesa della Beata Vergine Marcelliana. La nonnina di Panzano riposerà nel cimitero monfalconese di via 24 Maggio.

Maria Argentin, oltre alle figlie Liana ed Emanuela, ai generi Mario e Sergio, lascia i nipoti Sabina, Elena, Simone e Alberto, uno stuolo di parenti e amici.

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