Marina di Rovigno pronto nel 2018

Il cantiere si ferma ma la struttura resta chiusa per quest’estate Quasi 200 gli ormeggi previsti. L’Aci investe 14 milioni di euro
ROVIGNO. Procedono a ritmo spedito i lavori per la costruzione del nuovo marina a Rovigno, in Istria, che prenderà il posto del vecchio porticciolo che non riusciva più a rispondere alle esigenze di un mercato sempre più agguerrito ed esigente. Il marina dell’Aci dovrebbe essere pronto all’inizio della stagione turistica 2018: comporterà per la compagnia abbaziana un investimento di circa 105 milioni di kune, ossia oltre 14 milioni di euro. Per l’Aci, fondata nel 1983 e proprietaria di 21 porticcioli in Istria, Quarnero e Dalmazia, si tratta del più cospicuo investimento per un singolo marina sostenuto negli ultimi anni. La nuova struttura – dicono gli esperti dopo aver analizzato il progetto – avrà l’impatto visivo migliore rispetto alle consorelle delle coste croate dell’Adriatico. Il marina rovignese potrà contare su un design ultramoderno, con numerosi servizi di alta qualità, non ultima l’offerta in campo ristorativo. Accanto sorgerà anche il rinnovato hotel di lusso, in cantiere a cura della Maistra.


Tornando al marina, i lavori a mare sono stati affidati all’azienda Pomgrad, quelli di terra alla Strabag: le aziende operano in modo coordinato per evitare intoppi e ritardi, visto che a breve uomini e mezzi si dovranno fermare per l’alta stagione turistica rimettendosi poi in marcia il primo settembre. Il nuovo marina metterà a disposizione 192 ormeggi per imbarcazioni di lunghezza media 18 metri (prima erano 11), mentre gli armatori potranno contare su un pescaggio fino a 4,5 metri. In pratica il vecchio impianto sarà totalmente rivisitato: gli interventi di miglioria riguarderanno anche diga frangiflutti e banchina. «La costruzione – ha rilevato il direttore generale dell’Aci Kristijan Pavić – rappresenta un passo avanti nel miglioramento dello standard nel settore del turismo nautico in Croazia. L’aspetto, le soluzioni tecnologiche, i servizi formeranno un tutt’uno di cui i diportisti beneficieranno a piene mani, e Rovigno rappresenterà una destinazione nautica d’eccellenza».


Pavic ha precisato che quest’anno l’Aci (che conta 350 dipendenti) investirà complessivamente 140 milioni di kune (quasi 19 milioni di euro) nel miglioramento dei suoi 21 marina, che hanno in totale 5.300 posti barca e ulteriori 900 per il rimessaggio a secco. «Gli interventi maggiori riguarderanno il marina di Ragusa, dove sono già stati approntati due travel lift con una capacità rispettivamente di 60 e 130 tonnellate. La loro entrata in funzione garantisce nella Dalmazia meridionale servizi tecnici per natanti di grosse dimensioni. Opere di miglioria - ha chiuso Pavic - saranno portati a termine pure negli scali di Curzola, Vodizze e Cherso».


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