Marina San Giusto: «saccheggiato» il ristorante la Barca

I ladri si sono portati via l’incasso pari a quasi 7mila euro ma i carabinieri non hanno trovato segni di effrazione
Silvano Trieste 25/07/2011 Marina San Giusto, Ristorante La Barca
Silvano Trieste 25/07/2011 Marina San Giusto, Ristorante La Barca

di Corrado Barbacini

I ladri hanno rubato l’intero incasso del ristorante «La Barca» all’interno del Marina San Giusto. Sono spariti contanti per oltre 6mila 600 euro. Ma lo strano di questo furto è che i carabinieri non hanno trovato segni di effrazione, nè alle porte, nè alle finestre. I ladri sono andati a colpo sicuro. Sono entrati tranquillamente, nonostante il fatto che l’intera zona sia controllata dalle telecamere e da un vigilante. Poi hanno trovato le chiavi di un armadietto dove viene depositato l’incasso e si sono presi tutto. Poi se ne sono andati col malloppo, senza essere notati.

Il colpo è stato messo a segno nella notte di venerdì. Ma solo sabato mattina la responsabile della gestione del ristorante, Elena Grandis, si è accorta della visita. Nell’armadietto non c’era più nulla. I soldi della sera prima erano come volatilizzati.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di via Hermet. Si sono subito resi conto che quello messo a segno non è stato uno dei soliti, e purtroppo sempre più frequenti, furti nei locali pubblici. Come detto non è stato trovato nessun segno di effrazione anche se, tra le varie ipotesi degli investigatori, c’è quella che i ladri siano passati attraverso una finestra del ristorante che era stata lasciata aperta. Ma i dubbi sono molti: infatti è difficile spiegare come i malviventi siano riusciti a superare, non visti, sia il raggio d’azione delle telecamere che i controlli del vigilante. Sono anche intervenuti i militari della scientifica che, nel corso del sopralluogo, hanno effettuato i rilievi necessari per “catturare” le impronte e le tracce eventualmente lasciate vicino all’armadietto.

«Lo penso anch’io che i ladri siano andati a colpo sicuro», commenta da Parigi dove si trova, Italo Mariani, presidente del Marina San Giusto. E aggiunge: «E’ necessario che venga fatta chiarezza, che si capisca come possa essere successo».

Secondo la ricostruzione dei carabinieri i ladri non avrebbero nemmeno forzato l’armadietto dove erano custoditi i soldi. Hanno aperto il lucchetto dopo essere riusciti, pare senza difficoltà, la chiave che era stata nascosta in un altro posto. Insomma chi ha agito sapeva perfettamente sia dove erano i soldi dell’incasso, ma anche dove erano custodite le chiavi dell’armadietto. «E’ strano, proprio strano quello che è successo - continua -. Nessuno si è accorto di nulla». Francesco Stocovaz, uno dei soci della Seeandservice, che gestisce il ristorante all’interno del prestigioso marina, è secco: «Un fatto del genere in passato non è mai accaduto. Lasciamo indagare i carabinieri e vedremo che presto troveranno una soluzione e sveleranno il mistero». Ieri mattina, intanto, i militari della stazione di via Hermet hanno interrogato come persone informate sui fatti alcuni dipendenti del ristorante e frequentatori del marina San Giusto.

Il ristorante preso di mira è un locale considerato tra i più prestigiosi sulle Rive. E’ ovviamente specializzato nella cucina del pesce. La sera prima della scoperta del furto dell’incasso si erano trattenuti ai tavoli molti commensali.

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