Marina Usa, tre navi in riparazione al cantiere Lenac

fiume
Sono ben tre le navi della Sesta flotta americana stazionate al cantiere di riparazioni navali Viktor Lenac, a San Martino di Liburnia (Martinšcica), nei pressi di Fiume, dove sono approdate per una serie di interventi di manutenzione. L’arrivo delle unità è frutto di una collaborazione tra lo stabilimento nordadriatico e la Marina militare Usa, che finora ha dato vita a 47 commesse. L'ultima ad approdare al Lenac è stata la nave d'appoggio Hershel Woody Williams, colosso di 240 metri, largo 50, di 72 mila tonnellate di portata e con a bordo un equipaggio composto da 150 militari e 50 civili. La nave, classificata come base mobile di spedizione della classe Lewis B. Puller, resterà nella piccola baia di San Martino per la durata di 47 giorni. Si tratta di navicon attrezzature speciali, ha detto Zoran Kosić, direttore del programma americano al cantiere quarnerino, «la cui costruzione è iniziata pochi anni fa quale sostegno a flotte dislocate a lunga distanza».
Kosić ha annunciato che stanno per venire firmati altri contratti relativi a navi della Sesta flotta. «È una cooperazione che rafforza l’immagine internazionale del Viktor Lenac, dove in questo momento sono presenti anche due catamarani in alluminio, il Trenton e il Carson City».
La collaborazione con gli statunitensi era nata dieci anni fa, nel 2011, con l’arrivo della nave ammiraglia della Sesta flotta, la Mount Whitney, presente più volte a San Martino per operazioni di refitting e manutenzione.
Il Lenac – che conta 980 tra dipendenti e addetti esterni, ed è di proprietà del gruppo italiano Palumbo - ha chiuso il 2020 con un utile netto di 4,57 milioni di euro. —
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