“Ciao Massimo”: cartelli e fiori per ricordare Bellini nel giorno del funerale

A Sant’Anna l’ultimo saluto all’autista della Trieste Trasporti morto in montagna per un malore a 59 anni: cartelli sugli autobus e fiori al capolinea della “sua” 34

Pietro Comelli
I fiori al capolinea della linea 34, in largo Barriera
I fiori al capolinea della linea 34, in largo Barriera

Una signora scende dall’autobus, si fa il segno della croce e accarezza il cartello listato a lutto con il nome di Massimo. È il capolinea della 34 in largo Barriera Vecchia, quello che è stato il bus di Massimo Bellini, l’autista della Trieste Trasporti morto in montagna per un malore a 59 anni.

Sabato a partire dalle 9 in via Costalunga i funerali e l’ultimo saluto. La gente si ferma e ricorda quell’eterno ragazzo, con un saluto, una carezza, una preghiera. Sul parabrezza degli autobus il cartello “Ciao Massimo”.

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Era “Lindo” il suo soprannome, alpino paracadutista e istruttore dell’Associazione nazionale paracadutisti d’Italia, un passato negli scout del Cngei di Trieste. Era per tutti l’autista della 34 e oggi anche i passeggeri del bus hanno voluto salutarlo per l’ultima volta.

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