Matematica e geometria al “Pi greco day” sono un gioco da ragazzi fra sfide e torte

In campo le squadre della media Randaccio e della Corridoni di Fogliano. E il Festival Scienze Under 18 punta tutto sul mare
Bonaventura Monfalcone-14.3.2019 Pi Greco Day-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-14.3.2019 Pi Greco Day-foto di Katia Bonaventura



La matematica e la geometria possono essere davvero un gioco da ragazzi e ragazze. Bastava dare un’occhiata ieri alle squadre composte da studenti e studentesse di due classi della scuola media Randaccio (una prima e una seconda) e di un gruppo trasversale dalla prima alla terza della media Corridoni di Fogliano Redipuglia, che hanno partecipato al Pi greco day, organizzato anche quest’anno a Monfalcone dall’associazione Scienza Under 18 isontina (un’iniziativa compresa fra i progetti ed eventi proEsof 2020 Trieste-Euroscience Open Forum).

Lavorare in team aiuta e stimola tutti a dare il proprio contributo, come hanno sottolineato le docenti delle classi impegnate ieri nella sala teatrale dell’oratorio di San Nicolò in via Primo maggio. E il linguaggio matematico serve pure a superare le barriere linguistiche, se la preparazione di base c’è. «C’è stata ad esempio una buona collaborazione con due studenti bengalesi arrivati da non molto tempo, e che non hanno una grande conoscenza dell’italiano, ma competenze matematiche adeguate», ha spiegato ieri la docente di matematica dell’Ic Randaccio Adriana Bonanno, che ha inoltre lavorato per creare gruppi misti tra ragazzi e ragazze. «In un’età in cui tendono ancora a fare gruppi a sé», ha aggiunto. Tutti, comunque, sono stati stuzzicati dalla sfida, a prescindere dalla passione più o meno spiccata per la matematica, che pure qualcuno ha. «Tra i nostri studenti qui al Pi greco day ci sono anche quelli che fanno parte delle squadre che si sfideranno anche alla seconda fase provinciale dei giochi matematici indetti dall’Università Bocconi il 23 marzo a Gorizia», ha detto ieri Maria Teresa Gallo, docente di matematica della media Corridoni.

Qualcuno, comunque, nei diversi team ha chiesto qualche “consiglio” agli studenti più grandi, quelli dell’Isis Pertini, impegnati ieri in una quindicina nel servizio di accoglienza e assistenza durante tutta la manifestazione. In ogni caso i quesiti, preparati dai volontari di Su 18 Isontina, tutti ex docenti di materie scientifiche, sono stati scelti perché i partecipanti potessero arrivarci impiegando non solo quanto appreso, ma anche osservazione, intuito, capacità di collegamento e ragionamento.

Prima delle premiazioni delle tre migliori squadre, tutti i ragazzini hanno potuto godersi anche una dolce pausa, gustando delle “Pi greco pie” offerte dall’associazione. La giornata di ieri, che nel pomeriggio ha pure offerto un’occasione di approfondimento sulla “matematica leonardesca” agli insegnanti, ha rappresentato una delle tappe di avvicinamento al Festival della Scienza under 18 che Monfalcone tornerà a ospitare quest’anno dal 16 al 18 maggio, nel suo centro. Si tratterà della decima edizione di un evento che lo scorso anno ha coinvolto 9 mila persone tra studenti, espositori e visitatori, forte di 100 exhibit, 40 scuole partecipanti, (dall’infanzia alle superiori), 27 enti coinvolti, tra organizzatori e partner.

Basato in una città di mare e sede di un grande cantiere navale, il festival quest’anno si aprirà in realtà già il 15, con la presenza nel parcheggio di via della Resistenza delle vasche per i test idrodinamici del Cnr di Roma, che con il cluster tecnologico Mare Fvg celebrerà nell’ambito della manifestazione il Maritime european day. –



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