Mattarella: crimine efferato, non resti impunito. Renzi al presidente egiziano: trovare i responsabili della morte di Giulio Regeni

Il premier chiama il presidente Al Sisi chiedendo inoltre che il corpo venga restituito al più presto alla famiglia. La Procura di Roma apre un fascicolo per omicidio
Al Sisi e Renzi in una foto d'archivio
Al Sisi e Renzi in una foto d'archivio

«Il Presidente Mattarella auspica che, attraverso la piena collaborazione delle autorità egiziane, sia fatta rapidamente piena luce sulla preoccupante dinamica degli avvenimenti, consentendo di assicurare alla giustizia i responsabili di un crimine così efferato, che non può rimanere impunito». Lo si legge in una nota del Quirinale sulla morte di Giulio Regeni.

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha espresso al presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi l'esigenza che sia dato pieno accesso ai nostri rappresentanti per seguire da vicino, nel quadro dei rapporti di amicizia che legano Italia ed Egitto, «tutti gli sviluppi delle indagini per trovare i responsabili dell'orribile crimine» che ha portato alla morte di Giulio Regeni ed «assicurarli alla giustizia». Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi. Renzi ha rappresentato l'esigenza che il corpo di Giulio Regeni sia presto restituito alla sua famiglia

Intanto, si procede per il reato di omicidio nel fascicolo aperto dalla procura di Roma sulla morte di Regeni, il ricercatore universitario deceduto in Egitto. L'indagine, ancora contro ignoti, è stato affidato dal procuratore capo Giuseppe Pignatone al pm Sergio Colaiocco. Il magistrato ha affidato la delega alla polizia giudiziaria a svolgere i primi accertamenti preliminari.

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