«Matteo era fiero di essere un operaio»

A due giorni dal funerale Alessandro Smoilis, padre di Matteo – il 19enne morto nell’infortunio alla Fincantieri – ha scritto la seguente toccante lettera al sindaco e alla giunta comunale di Monfalcone.
«Sono Alessandro Smoilis, il papà di Matteo.
Che dire, il dolore è immenso ma volevo ringraziarla per la solidarietà, la vicinanza e il cordoglio sincero che ci avete dimostrato.
Sono onorato di averle stretto la mano in chiesa, credo che l’intera comunità di Monfalcone debba essere fiera di essere guidata da una persona come lei. Matteo era fiero di essere un operaio, sin da piccolo il suo sogno era quello di venire con noi a “fare navi”.
È un triste destino quello di trasmettere ai propri figli il “mal di ferro”, l’amore per il mare, di vedere un domani il nome della tua creatura inciso su una lapide.
Non dimenticheremo mai però le stupende persone e voi ne fate parte che ci sono state vicine. Ancora grazie Anna Maria Cisint, un abbraccio a lei e a Monfalcone». Firmato Alessandro e Diana Smoilis.
Il sindaco ha scelto di leggere la lettera nel consiglio comunale di ieri sera.
Cisint e il consigliere Garritani avevano partecipato sabato scorso ai funerali di Matteo celebrati nella chiesa dei greco ortodossi di Trieste. Folta anche la delegazione di Fincantieri con in testa il direttore dello stabilimento di Panzano, Olivari.
Il sindaco Cisint ha presenziato al rito indossando la fascia tricolore istituzionale. Il giorno dopo l’infortunio aveva proclamato il lutto cittadino.
I genitori e il fratello di Matteo sono stati circondati dall’affetto di centinaia di persone accorse nella chiesa di Trieste e centinaia.
Prosegue intanto l’indagine da parte della Procura della Repubblica di Gorizia per far luce sulla dinamica del tragico incidente avvenuto la mattina del 9 maggio nel bacino del cantiere di Panzano.
Matteo lavorava per la ditta Cmi del padre Alessandro assieme al fratello Luca, capocantiere.
Alla famiglia Smoilis era andata la solidarietà dei dipendenti del cantieri che avevano deciso, con la regia dei sindacati, di devolvere una quota dello stipendio.
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