Maturità da record Ammessi alla prova 342 studenti (92%) E domani si parte

Il liceo Buonarroti porta all’esame 94 ragazzi su 96, l’Einaudi-Marconi 111 su 122, il Pertini 137 su 154
Bonaventura Monfalcone-22.06.2016 Esami di matura-Liceo scientifico-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-22.06.2016 Esami di matura-Liceo scientifico-Monfalcone-foto di Katia Bonaventura



È iniziato il conto alla rovescia degli esami della nuova Maturità 2019 che iniziano domani per l’esercito degli studenti del mandamento monfalconese. Sono chiamati alla prova finale per il conseguimento del diploma sia per le prove scritte che per gli orali preoccupati, tuttavia, delle novità che si presentano quest’anno. In tutto gli ammessi sono 342 su un totale di 372 studenti, cioè il 92%, mentre i non idonei che dovranno ripetere la quinta classe sono 30, cioè l’8%. Per questi ultimi per la legge della privacy, non sono segnati nè i voti delle materie, nè i crediti, ma solo l’esito negativo. Un boom di presenze questa volta poiché rispetto allo scorso anno gli studenti sono aumentati di 56 unità in quanto prima erano 286.

I maturandi fanno parte del Liceo scientifico Buonarroti, dell’Isis Pertini di Monfalcone e dell’Isis Einaudi-Marconi-Brignoli di Staranzano.

Esaminando i numeri in dettaglio, rispetto al 2018 emerge che il Buonarroti porta all’esame 94 studenti a differenza degli 86 dello scorso anno. I liceali non ammessi anche questa volta sono stati 2. All’Isis Brignoli-Einaudi-Marconi di Staranzano (mancano gli studenti del Brignoli di Gradisca), gli ammessi sono 111 su 122 e i non idonei sono 11. Due primati, invece all’Isis Sandro Pertini. Balzo in avanti degli studenti ammessi con 137 rispetto ai 109 dello scorso anno (+28), mentre sono 17 gli studenti che dovranno purtroppo ripetere l’anno. Nei risultati esposti sui tabelloni dei vari istituti, per ogni classe, figurano il giudizio con i voti conseguiti nelle materie, mentre l’ultimo numero è quello dei crediti, che si aggiungerà alla valutazione finale con il voto degli scritti e degli orali con i quali si andrà davanti alle commissioni.

Il nuovo voto di maturità, sempre su base 100, è composto da un massimo di 40 punti accumulati in basi ai voti dell’ultimo triennio (erano 25 fino all’anno scorso) e 60 punti per le prove d’esame: fino a 20 per ciascuno dei due scritti e per l’orale. Si ottiene la promozione a quota 60.

Le date delle prove comunicate già da tempo dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, hanno stabilito che il primo scritto del tema d’italiano si svolgerà domani a partire dalle 8.30. Non ci sarà la traccia storica, ma al suo posto tre tipologie di elaborato per un totale di sette tracce che spazieranno su diversi argomenti.

La seconda prova scritta è giovedì e verterà non su una ma su due materie relative all’indirizzo di studio. Infine è abolito da quest’anno per la prima volta il famigerato quizzone, cioè la terza prova scritta interdisciplinare considerata dagli studenti stressante e piena di insidie.

Per gli orali non c’è una data precisa, ma scompare anche la tesina dall’orale e si inizia scegliendo una busta con gli argomenti preparati dai professori sulla base dei programmi svolti durante l’anno scolastico. Le buste, però, sono motivo di preoccupazione perché secondo gli studenti rappresentano un salto nel buio.—



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