Maturità, temi inattesi

Montale e la Shoah prendono in contropiede gli studenti
Bumbaca Gorizia 20.06.2012 Mature Classico - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 20.06.2012 Mature Classico - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Hanno preso in contropiede un po' tutti, anche a Gorizia, le tracce proposte dal Ministero dell'Istruzione per la prima prova dell'esame di maturità 2012, quella di italiano, che si è svolta ieri mattina. Se la crisi economica – in questo caso legata ai giovani – poteva anche essere argomento piuttosto scontato, in pochi si sarebbero immaginati di dover affrontare Montale, tra gli autori, o lo sterminio degli ebrei, tra gli argomenti di carattere storico. Così al liceo classico “Dante Alighieri”, dove da sempre il tema d'italiano rappresenta un cardine dell'esame, i maturandi hanno dovuto fare buon viso a cattivo gioco. «Non mi aspettavo queste tracce – ammette Alessandro Paparella, della 3B -, ed alla fine ho scelto di scrivere il tema sul bene comune ed il bene individuale. Non era uno degli argomenti che mi ero preparato in particolare, ma del resto è sempre difficile azzeccare la scelta giusta. In ogni caso sono abbastanza soddisfatto della mia prova, ed ora penso già alla seconda». La seconda che è anche, probabilmente, la prima per difficoltà al classico, dove quest'anno tocca allo “spauracchio” greco. «Sono preoccupata – ci confida Elisabetta Grion, della 3A -, perché la prova di greco sarà sicuramente molto impegnativa. Diciamo che è quel che più mi spaventa di tutto l'esame». Elisabetta ha scelto di scrivere il tema di carattere scientifico e tecnologico, spiegando come la tecnologia dovrebbe puntare al benessere degli uomini, mentre invece talvolta essa viene piegata a scopi nefasti, come le guerre. Anche la compagna di classe di Elisabetta, Chiara Attura, ha svolto la stessa traccia. «Mi sono trovata un po' in difficoltà nella scelta del tema da svolgere, perché le tracce sono state una sorpresa – dice -. Quando poi hai iniziato, però, un argomento vale l'altro, l'importante è dare il meglio». Chiara guarda già avanti, a quando avrà superato lo scoglio della maturità e potrà seguire la strada che immagina fin da bambina. «Farò Giurisprudenza all'università, anche se non so ancora dove – racconta -. È un sogno che ho da anni, e non ho dubbi». Tornando al presente, troviamo piuttosto serena Giulia Valcovich, anche lei studentessa del liceo di viale 20 settembre, nella sezione B. «L'approccio con la maturità? Super blando – commenta -. Onestamente non provo una tensione esagerata, ed anche per la prova di greco di domani sono ottimista: durante l'anno è sempre andata bene, speriamo accada anche questa volta». Dopo aver scritto un tema sul “labirinto”, tra letteratura, arte e psicologia, all'orale Giulia presenterà una tesina con l'ira per filo conduttore, spaziando dal greco alla filosofia, fino alla storia. (m.b.)

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