Maxi-Carnevale di 6 giorni Concerti, giochi e sfilate

Su la maschera e coriandoli pronti: nell’aria c’è già profumo di frittelle e desiderio di fare scherzi. In altre parole, la marcia d’avvicinamento alla festa più irriverente dell’anno, il Carnevale, è scandita. Gli indizi, del resto, non sfuggono: le pasticcerie monfalconesi dalla scorsa settimana hanno iniziato a sfornare crostoli e frittole come in catena di montaggio, i negozi di abbigliamento per l’infanzia hanno abbellito le vetrine coi costumi di Arlecchino & co e perfino sui banconi degli ipermercati hanno fatto capolino cappellini, mantelli low cost e stelle filanti.
Anche nelle stanze dei bottoni, in municipio, c’è grande fermento per l’organizzazione di una delle manifestazioni storicamente da record per la città: il primo evento carnascialesco della nuova giunta Cisint vuole lasciare il segno. E infatti si parla già di un Carnevale formato maxi, addirittura della durata di sei giorni. Con tanto di tendone riscaldato in piazza, gonfiabili per i bambini disseminati in centro, concerti ogni sera a partire dal Giovedì grasso, veglioni in maschera, animazione e intrattenimento per i piccoli. In prima fila, assieme al Comune che ha assunto parte della regia, ovviamente l’attore principale: la Pro Loco, che sta completando la lista di carri e gruppi mascherati in programma il 28 febbraio. Insomma, la macchina della sfilata del martedì, seconda in regione solo a Muggia, si prepara a confezionare una kermesse coi fiocchi. Obiettivo: calamitare visitatori.
Tutte le novità saranno prospettate giovedì nella sala del Consiglio comunale, alla tradizionale conferenza stampa di presentazione della Cantada, la rivista edita dal sodalizio di via Mazzini. Ma molte indiscrezioni già trapelano. «Quest’anno - racconta Franco Miglia, presidente della Pro Loco - il Carnevale monfalconese durerà molto di più: sei giorni, una festa continua come accadeva quand’ero ragazzo. Si comincerà giovedì, con una cerimonia particolare, e si terminerà la sera della sfilata, con danze e canti. Tra gli ospiti che animeranno le serate in piazza Maxino, Thc e il triestino Pilat per il gran clou: ci saranno tanti motivi per far festa». «Chi vorrà mangiare, bere e ballare troverà in centro pan per i suoi denti - conclude -. E ovviamente ci sarà anche tanto divertimento per i bimbi».
Carnevale alle porte e amministrazione al lavoro, dunque. «Sarà tutt’un altro genere di festa rispetto agli altri anni - annuncia l’assessore al Commercio Luca Fasan - si comincerà giovedì con una particolare iniziativa: una carrozza porterà sior Anzoleto, storica maschera di Monfalcone, e il notaio Gratariol in municipio dove il sindaco consegnerà le chiavi della città al Carnevale, rappresentato appunto da Manfrini». Che fino al Martedì grasso sarà il “padrone” del Comune. Non a caso, prima delle impalcature al municipio, sior Anzoleto leggeva il suo testamento dal balcone del prestigioso palazzo, sfrattando l’odiata magnadora. «Dal 23 al 28, ogni giorno e sera ci saranno eventi in centro sotto il tendone riscaldato che verrà allestito a capo di piazza, davanti all’ex Pretura - prosegue Fasan -. Sabato in particolare ci sarà alle 21.30 il concerto dei Thc. Se ci porremo in concorrenza con Staranzano? Sì, faremo anche noi iniziative di richiamo: vogliamo portare le persone ad animare la nostra città, riempiendo i locali. Di qui l’ingaggio per la stessa serata in cui nel comune vicino c’è Zippo dei conosciutissimi Thc». «E sempre per questo - aggiunge Fasan - dopo la sfilata, martedì, avrà luogo il concerto del triestino Pilat: vogliamo evitare, come accadeva in passato, che la folla giunta per i carri si disperda subito dopo le premiazioni. Puntiamo a trattenerla in piazza e nei bar della città». Intanto lunedì sbarcherà la prima giostra, in tandem con uno stand di zucchero filato, che verrà posizionata davanti all’ex Pretura: il 20 però traslocherà in via Battisti, davanti alla Galleria, per lasciar spazio al tendone. Ci sarà anche un’area per la vendita di frittelle, dalla parte opposta della piazza, vicino alla Casa del bambino. E poi gonfiabili giganti per i piccoli in via Sant’Ambrogio e ancora in via Battisti. «Non mancherà - termina l’assessore - un’iniziativa sociale importante, legata alla solidarietà, che renderà la nostra città molto orgogliosa».
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