Maxi furto da Dobner: spariti orologi e collier

I ladri sono entrati in azione nella gioielleria di via Mazzini la mattina di Natale. Bottino da decine di migliaia di euro
Foto BRUNI Trieste 26.12..2019 Gioielleria Dobner-Via Mazzini
Foto BRUNI Trieste 26.12..2019 Gioielleria Dobner-Via Mazzini

TRIESTE Maxi colpo nella storica gioielleria Dobner di via Mazzini, una delle più rinomate a Trieste. Il furto è stato messo a segno il giorno di Natale, di mattina presto. Era l’alba e fuori probabilmente faceva ancora buio pesto.

I ladri hanno fatto irruzione passando dalla porta d’ingresso: sono riusciti a forzare la serranda e a distruggere il vetro. In pochissimo tempo hanno portato via più roba possibile, puntando direttamente alla vetrina: orologi, catenine d’oro, bracciali e altri preziosi messi in mostra. Altro materiale non risulta rubato, anche perché la gioielleria non custodisce preziosi in cassetti e scaffali.

Un blitz interrotto soltanto dall’arrivo della Polizia, allertata dal sistema di allarme del negozio collegato con la centrale operativa e i servizi di vigilanza notturna. Ma quando sono piombate sul posto le volanti, la banda di malviventi era già fuggita.

È la Squadra mobile adesso a occuparsi del caso. Gli investigatori naturalmente passeranno al setaccio le telecamere di tutta l’area circostante.

L’operazione dei ladri, il mezzo che hanno utilizzato per arrivare e per fuggire – ed eventuali sopralluoghi in zona prima di agire – non dovrebbero essere passati inosservati ai sistemi di video sorveglianza installati in giro per la città. Non dovrebbe essere impossibile, quindi, individuare volti, targhe e spostamenti.

Quel che si sa, dalle prime indicazioni, è che ha agito più di un ladro. Erano in gruppo.

Non c’è però ancora una stima sull’entità del bottino. Ma visto il valore dei gioielli esposti in vetrina, l’ammontare della somma potrebbe aggirarsi tranquillamente attorno a qualche decina di migliaia di euro.

«Un episodio del genere per noi è davvero pesante – osserva il proprietario Giuseppe Oppenheim – perché oltre al discorso economico, questa è una violazione della nostra proprietà. È come se i ladri ci fossero entrati in casa». —




 

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