Maxi sequestro di elicriso sull’isola di Cherso

FIUME. Gli ultimi episodi in ordine di tempo hanno riguardato l’isola di Cherso, con il sequestro da parte della polizia di 1.352 chilogrammi di elicriso italico. È il più alto sequestro verificatosi in Croazia da quando – mesi fa – ha cominciato a farsi sentire in modo prepotente il problema dei raccoglitori illegali di questa tipica pianta mediterranea, da cui si ricava un costosissimo olio dalle proprietà curative.

Le forze dell’ordine hanno fermato l’altro giorno allo scalo traghetti di Faresina (Cherso) un furgone con targhe di Ogulin (regione di Karlovac), guidato da un cittadino croato di 28 anni. A bordo del mezzo i poliziotti hanno rinvenuto 46 sacchi, contenenti 666 chili di elicriso.

Superfluo aggiungere che il conducente non aveva alcun permesso per la raccolta del vegetale. Grazie alla collaborazione con i loro colleghi di Cherso, gli agenti di Abbazia hanno fermato e denunciato ad Ika tre cittadini croati, tutti 45enni.

All’interno del loro furgone, targato Vukovar, c’erano 30 sacchi con 686 chili di elicriso. I quattro croati, residenti nelle regioni continentali del Paese, sono stati denunciati per avere violato la legge sulla tutela della natura, mentre i 1.352 chili sono stati, come già detto, posti sotto sequestro.

Su delibera del ministero dell’Ambiente, dallo scorso 26 settembre è vietata la raccolta di elicriso sulle isole, ma centinaia di persone si fanno un baffo di quanto deciso dal dicastero, rubando elicriso a più non posso, attratti da facili guadagni.

Un chilogrammo di questa pianta viene acquistato in media a 15 kune (1 euro e 95 centesimi), mentre per un litro di olio si debbono sborsare dai 1.600 ai 1.700 euro. Navigando in Internet, si scopre che per una bottiglietta contenente 5 millilitri di olio di elicriso si devono spendere 230 kune (30 euro).

A queste condizioni, per un litro si dovrebbe pagare l’astronomica cifra di 46 mila kune, ben 5.991 euro. Intanto la polizia ha arrestato i cinque uomini (tra i 20 e 48 anni d’età), raccoglitori abusivi di elicriso, che una decina di giorni fa avevano pestato selvaggiamente a Pago il 66enne Mladen Tauzer.

I cinque, residenti nella contea di Karlovac (tra Fiume e Zagabria), erano stati scoperti da Tauzer mentre strappavano piante di elicriso sul suo lotto di terreno. Dopo essere stato picchiato, l’isolano era finito in ospedale a Zara a causa delle lesioni rimediate.