Mediocredito e Frie traslocano in via Cassa di Risparmio

Gli uffici delle due realtà regionali si insedieranno negli spazi al primo piano  del “gioiello” di proprietà della Fondazione CRTrieste sotto il nuovo inquilino Its
Lasorte Trieste 12/11/16 - Palazzi Proprietà Unicredit, Via Cassa di Risparmio 10
Lasorte Trieste 12/11/16 - Palazzi Proprietà Unicredit, Via Cassa di Risparmio 10



Comincia a rianimarsi il grande palazzo che un tempo ospitava la Cassa di risparmio e che oggi contiene la Fondazione CRT. Unicredit aveva terminato il trasloco in via Roma poco meno di un anno fa e l’istituto, da ottobre 2018 presieduto dall’avvocato Tiziana Benussi, si era da subito guardato attorno per far sì che quattro piani del prestigioso edificio non restassero sguarniti (anche dal punto di vista delle locazioni, visto che Unicredit assicurava 990 mila euro all’anno).

Se l’ingresso di Its, l’attività legata al mondo del fashion, consentirà di presidiare il secondo piano, saranno Mediocredito Fvg e Frie a insediarsi al primo piano del vasto stabile, negli spazi che in passato Unicredit riservava al “private banking”, ovvero alla fascia di clientela di maggiore lignaggio finanziario. La Fondazione ha affittato 500 metri quadrati alle due realtà finanziarie, che dovrebbero sistemarvi una ventina di addetti. Frie (Fondo rotazione iniziative economiche) si è già trasferito dagli uffici in precedenza fruiti in via Locchi 19, dove opera Friulia. Mediocredito traslocherà a marzo dal domicilio triestino di galleria Protti al nuovo indirizzo in via Cassa di risparmio. Interessante il fatto che due strutture, vocate al finanziamento dell’imprenditoria regionale, convergano in un’unica sede, quasi a indicare un coordinamento e una reciproca consultazione - oltre che un’indubbia comodità per l’utenza - nell’espletamento delle rispettive missioni. Ricordiamo che dalla scorsa estate Mediocredito, dopo una lunga sequenza di bilanci in rosso, è entrato nel perimetro dell’Iccrea, istituto che ha il credito cooperativo come proprio referente. L’altro azionista - ma non di controllo - è la Regione Fvg. L’attuale presidente di Mediocredito è l’avvocato e docente universitario Alfredo Antonini. La “zona” Mediocredito-Frie si estende dall’atrio della dismessa filiale bancaria in direzione della facciata. Viene considerata la parte “nobile” dell’edificio, dotata di arredi di qualità. La stanza delle riunioni è definita “sala degli stucchi” ed è dominata da una tela dipinta da Cesare dell’Acqua.

Ricapitolando la “topografia” del palazzo, il primo e il secondo piano hanno/avranno residenti, il terzo è abitato dalla stessa Fondazione, il quarto è ancora in attesa di ammiratori, il quinto dovrebbe dare a presto soddisfazione accogliendo studi professionali. Le ventilate ipotesi di carattere alberghiero/commerciale non sembrano essersi concretizzate.

La vicenda del palazzo data 128 anni, da quando nell’aprile 1891 la Cassa bandì un concorso per progettare la nuova sede. Dopo alcune traversie, l’incarico venne affidato a Enrico Nordio. Il grande edificio, in stile eclettico, fu inaugurato il 29 aprile 1894. —



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