Mense scolastiche: a Muggia assegnato il bando di 4,5 milioni

MUGGIA. Rivoluzione in arrivo per il servizio mensa delle scuole muggesane. Il Comune ha infatti annunciato l'assegnazione del bando per la ristorazione scolastica e per la realizzazione della nuova cucina comunale. Rti Sodexo Italia e alla Pittini Impresa edile si sono aggiudicati un appalto della durata di 9 anni pari a 4 milioni 527 mila 644 euro. Soddisfatta l’assessore all'Istruzione di Muggia Loredana Rossi: «Siamo felici non solo di vedere questo progetto concretizzarsi che garantirà una offerta più ampi di pasti». Il servizio mensa del Comune di Muggia copre non solo tutte le scuole dell’infanzia - Biancospino, Giardino dei Mestieri, Borgolauro e Mavrica -, ma anche le primarie Loreti, De Amicis, Bubni e Zamola nonché due sezioni della scuola media Sauro. Negli anni il servizio si è significativamente ampliato andando a supportare le necessità che contestualmente sono pervenute dalla scuola, quali la riduzione dei collaboratori scolastici con relativa chiusura del sabato per tutte le scuole e conseguente arricchimento del tempo normale e l'istituzione di una sezione a tempo prolungato alle medie, e con l’obiettivo di accogliere le esigenze organizzative di scuola e genitori.
Dall'anno scolastico 2011-2012 è stato infatti istituito il rientro al lunedì degli alunni della scuola De Amicis che frequentano il tempo normale (unica scuola in provincia in tal senso). Tale novità ha comportato l’erogazione, per quel giorno, del pranzo per ulteriori 128 alunni oltre agli insegnanti. L’esperimento del tempo prolungato nella scuola Sauro con rientri pomeridiani, se all’inizio ha mostrato l’interesse di una sola classe, composta da 21 alunni, già nell’anno scolastico scorso ha visto il coinvolgimento di tre classi. Quest'anno invece si è giunti a due sezioni complete a tempo prolungato con quattro rientri pomeridiani, ben oltre la metà dell’intero Istituto. Concordi il sindaco di Muggia Nerio Nesladek e l’assessore Loredana Rossi: «In questo scenario, siamo decisamente in controtendenza rispetto agli altri Comuni italiani che operano nella direzione dei tagli mentre noi cerchiamo di venire incontro alle richieste della scuola e delle famiglie. Abbiamo sempre risposto in termini di servizio per non penalizzare mai i bambini, la scuola e le famiglie». Se da una parte tutto ciò ha aiutato e aiuta la scuola a svolgere al meglio il suo ruolo, offrendo corsi di lingua ed informatica, ciò ha anche portato la cucina centrale, già sottodimensionata logisticamente (sia come struttura che come attrezzatura), a fare dei grandi sforzi per garantire il pasto a tutti. I pasti per la ristorazione scolastica, infatti, sono aumentati esponenzialmente negli anni. Basti pensare che, solo per l’Istituto Comprensivo Giovanni Lucio, nel 2011, i pasti erogati sono stati 63mila 642; cifra che nell’anno successivo che ha toccato quasi quota 86mila.
Inoltre anche il Comune in questi anni ha aumentato progressivamente il suo impegno finanziario per la copertura del costo del pasto che solo parzialmente, nella misura mediamente del 60%, è a carico delle famiglie. La situazione attuale pone anche dei limiti alla varietà dei cibi erogati, per mancanza di attrezzature essenziali che non possono essere allocate nella struttura esistente (per esempio, pietanze quali il pollo al forno richiede delle cotture ad oggi impossibili). È diventato, pertanto, sempre più urgente e importante dotare il servizio di ristorazione scolastica di una cucina più adeguata alla fornitura dei pasti sempre in aumento. L’inizio dei lavori è previsto a novembre e la conclusione probabilmente già a metà febbraio. Un progetto che permetterà di regolarizzare una situazione non più idonea per l’Azienda Sanitaria e che migliorerà ancor più il servizio mensa delle scuole muggesane.
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