Mercato ambulante, più spazio per i precari

Delibera del Comune per favorire coloro che non hanno un posteggio fisso nei bazar cittadini

Più spazio per i “precari” del mercato settimanale a Gorizia. Con i tempi che corrono e la crisi che pare non conoscere fine, sono sempre più le persone, straniere ma non solo, che si dimostrano interessate alla possibilità di avviare un'attività da ambulante nei mercatini settimanali delle varie città. E Gorizia, in questo senso, non fa davvero eccezione. Anzi. Proprio per le diverse domande giunte all'amministrazione comunale quest'anno per svolgere attività commerciale in qualità di precario presso i mercati settimanali di Gorizia, la giunta Romoli ha deciso di modificare il regolamento che disciplina il commercio sulle aree pubbliche, nella parte che riguarda l'assegnazione ai precari dei posteggi temporaneamente liberi.

Come è noto, la partecipazione al mercato settimanale è regolata attraverso la concessione di una serie di spazi predefiniti ad altrettanti operatori, in base alle graduatorie comunali. Vi sono poi i cosiddetti operatori “precari”, ovvero quelli che si presentano sul posto la stessa mattina dell'apertura del mercato, e usufruiscono occasionalmente degli spazi avanzati, ovvero quelli rimasti liberi perchè inutilizzati dal titolare in quel dato giorno. Da questa categoria di operatori – non solo stranieri, ma in larga parte arrivati nello specifico dall'area triestina – sono giunte all'amministrazione comunale richieste per avere maggior certezza di poter operare a Gorizia. Senza la quale, ovviamente, affrontare un viaggio “a vuoto” diventava proibitivo. Ecco perchè il Comune ha deciso che i posteggi temporaneamente liberi (con superficie di 90 e 100 metri quadri, individuati specificatamente per alcune particolari merceologie) possono essere trasformati in posteggi da 25 a 40 metri quadrati ciascuno.

«In questo modo, postazioni più grandi, se inutilizzate, possono essere suddivise in particelle più piccole, così da accontentare un maggior numero di precari», spiega l'assessore comunale alle attività produttive Arianna Bellan. Ancora, la delibera di giunta specifica che «i posteggi vacanti, ossia quelli non assegnati in concessione, possono essere occupati, nel rispetto delle minori superfici sopra indicate, fino alla ridefinizione delle aree mercatali e, quindi, all’eventuale emanazione di bandi pubblici per la specifica copertura». Ovviamente dette assegnazioni temporanee sono valide esclusivamente per la singola giornata in cui si verifica un'eccedenza di domande di partecipazione al mercato.

In base ai dati raccolti dal Comune, i “precari” sono in media cinque ad ogni appuntamento, e l'operazione varata con la nuova delibera permette di liberare, a seconda della collocazione, da 2 a 10 spazi temporanei. I “titolari” dei posteggi, invece, sono 63 per il mercato del giovedì in centro cittadino (quello dei Giardini pubblici, ora spostato alla Casa Rossa in coincidenza con i lavori in corso Verdi), 46 alla Casa Rossa e 40 per il mercato del venerdì a Montesanto.

Marco Bisiach

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