Messa in sicurezza dell’incrocio pericoloso fra Medea e Chiopris

Marco Silvestri / MEDEA

La pericolosità dell’incrocio tra la strada provinciale 6 e la strada provinciale 27, in prossimità del confine tra i Comuni di Medea e Chiopris-Viscone, rappresenta una delle criticità della viabilità della zona.

Per individuare le migliori soluzioni da adottare per risolvere le problematiche legate alla sicurezza di questa intersezione, si è tenuto nei giorni scorsi un sopralluogo tra i tecnici di Fvg Strade e i sindaci dei Comuni di Medea Igor Godeas e di Chiopris –Viscone Raffaella Perusin. Per Fvg Strade erano presenti il direttore della divisione strade regionali locali Marco Domenighini e il responsabile dell’ambito di Trieste e Gorizia Stefano Morandin.

Nel corso del sopralluogo è stata riscontrata ancora una volta l’elevata pericolosità dell’incrocio, in particolare per i veicoli in transito da Chiopris Viscone sulla sp 27 che devono immettersi sulla sp 6 in direzione di Medea. La poca visibilità e la velocità sostenuta dei veicoli che vi transitano sono fattori di forte rischio di incidenti stradali. In passato la Provincia di Gorizia aveva incluso questo tratto di strada tra i punti neri della viabilità goriziana e anche i carabinieri della stazione di comando di Mariano-Medea avevano chiesto interventi risolutivi di messa in sicurezza.

Fvg Strade ha garantito, come primo passo, un intervento di manutenzione, che modificherà le geometrie dell’innesto e renderà più sicuro l’incrocio. La soluzione definitiva ipotizzata sarà la realizzazione di una rotatoria con un progetto che sarà predisposto dai comuni di Medea e Chiopris Viscone. I due sindaci hanno poi voluto condividere dal punto di vista tecnico alcuni progetti futuri, come ad esempio quello di un collegamento ciclabile tra Chiopris Viscone e Medea.

«Ringraziamo Fvg Strade per aver preso in considerazione la richiesta del nostro Comune – sottolinea il sindaco Godeas – L’intersezione è stata riconosciuta unanimemente pericolosa ed è necessario intervenire in tempi brevi. Lo chiedono anche i cittadini. L’incrocio in una prima fase verrà messo in sicurezza e, successivamente, assieme al Comune di Chiopris-Viscone, presenteremo un progetto per la realizzazione di una rotatoria e di una ciclo-pedonale di collegamento tra i due paesi». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo