Michele Piga rieletto segretario della Cgil per i prossimi 4 anni

Michele Piga è stato riconfermato per il prossimo quadriennio alla guida della Cgil triestina. Un ampio suffragio, pari al 77% dei votanti, ha sancito per l’uscente il prosieguo dell’esperienza che era iniziata nel settembre 2016, dopo la segreteria di Adriano Sincovich. Il 23%, che non lo ha votato, ha scelto l’astensione o il “no”, perchè non c’erano candidature alternative. Piga ha 43 anni, è un dipendente della Ferriera in aspettativa e ha preso la prima tessera cigiellina una quindicina di anni fa.

I lavori congressuali si sono svolti nelle giornate di giovedì e venerdì scorsi presso l’Area Science Park di Padriciano. Cgil Trieste è arrivata al suo 14° appuntamento congressuale attraverso un lungo percorso di confronto interno articolato in 12 assemblee di categoria e in 159 incontri sul posto di lavoro, cui hanno partecipato - ha ricordato lo stesso Piga - oltre 2300 iscritti.

I 106 delegati, scremati dal dibattito preparatorio, hanno poi eletto il nuovo direttivo e l’assemblea generale, i cui 63 membri hanno nominato a maggioranza Piga.

Il segretario ha sottolineato come Cgil sia, con 20.500 iscritti, la prima sigla sindacale del territorio: la metà sono pensionati, mentre la metà dei lavoratori attivi ha i suoi punti di forza nella funzione pubblica e nel commercio.

All’indomani della rielezione, Piga ha fissato le priorità programmatiche del mandato. I mutamenti organizzativi del lavoro con la digitalizzazione in primo piano e con opportunità/rischi connessi, il fabbisogno sociale di una città dove il 28% ha più di 65 anni, le carenze della politica regionale nell’affrontare le aree di crisi industriale e i temi sanitari, la mancanza di un’idea complessiva dello sviluppo del territorio: ecco i temi di fondo sui quali la segreteria Piga intende mobilitare il sindacato. —

MAGR

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