“Mina Project”, in scena il trio Favot Fantin e Zullian

Dopo la magia del tango del progetto “Juegos Cruzados”, la rassegna “La geografia del sentimento” proposta da “Il Carso in Corso” volge al termine con un progetto che restituisce una visione...

Dopo la magia del tango del progetto “Juegos Cruzados”, la rassegna “La geografia del sentimento” proposta da “Il Carso in Corso” volge al termine con un progetto che restituisce una visione straordinariamente fresca, ironica e piena di classe di un’interprete universale della musica italiana. Si tratta del “Mina Project”. Il bellissimo lavoro, dedicato alla “Tigre di Cremona” va in scena, infatti, questa sera alle 21.15 nei locali de “Il Carso in Corso” (ingresso libero). Gli intramontabili successi di Mina vengono riletti in chiave jazz con stile e ironia da un trio di interpreti notevoli: Lorena Favot alla voce & loops, Rudy Fantin al pianoforte, synth e arrangiamenti e Andrea Zullian al contrabbasso. Questa la line up che affronta con ironia, leggerezza e grande intensità il repertorio della voce italiana per antonomasia, che ha accompagnato le vite di intere generazioni italiane. Indimenticabili la leggerezza di “Tintarella di luna”, lo swing di “Legata ad uno scoglio”, o il fascino latino di “C’è più samba”. II suo repertorio dimostra la versatilità e la varietà di stili con cui la cantante si è misurata negli anni, portandola a confrontarsi perfino con le pietre miliari del “song” d’ogni genere Lorena Favot, voce affascinante, precisa e creativa, unita alla bravura di accompagnatori di eccezione – il pianista (un riferimento in regione) Rudy Fantin e Andrea Zullian, contrabbassista triestino eclettico e sensibile – restituisce il repertorio più bello della grande interprete, vestito di eleganti e raffinati abiti jazz.

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