Missione acchiappaturisti per il guru Ejarque

La Regione affida al manager catalano il compito di attrarre sul territorio i visitatori dell’esposizione

Josep Ejarque incrocia una volta ancora il turismo regionale. Il guru catalano è stato il primo direttore generale dell’Agenzia per la promozione unica e ha poi firmato, con la sua Four Tourism, il piano quinquennale del settore. Ieri si è invece messo la giacca di dg di Explora, agenzia promoturistica in tempi di Expo 2015, e ha siglato con Turismo Fvg un accordo per fare del Friuli Venezia Giulia una destinazione a traino dell’esposizione universale. «La prima destination management organization per lo sviluppo turistico delle destinazioni Expo 2015», si legge nel sito di Explora. Più concretamente, uno «strumento al servizio delle imprese e dei territori».

L’intesa presentata ieri in Regione a Udine - presenti, con Ejarque, il referente Expo della giunta Agostino Maio e il direttore di Turismo Fvg Michele Bregant - punta a far conoscere il Fvg al mercato turistico globale attraverso l’inserimento di dati, immagini, proposte e punti di forza nel portale “WonderfulExpo2015.info”, vetrina mondiale di prodotti turistici e bellezze locali. Si tratta di “Work in progress”, evidentemente, dato che al link “scegli la destinazione”, la nostra regione non compare ancora (ci sono solo Lombardia, Piemonte e Liguria), ma sin d’ora gli operatori turistici possono aderire alla piattaforma commerciale e usufruire delle azioni promozionali che Explora sta mettendo in campo per indirizzare presenze verso una decina di destinazioni-prodotto (tra cui Trieste, Gorizia e olio Tergeste dop). «Irrinunciabile opportunità di crescita», la sintesi di Maio, mentre Ejarque assicura che prodotti e sistema turistico Fvg hanno le caratteristiche che interessano al visitatore di Expo.

Entrando nel merito del portale, l’obiettivo è di facilitare il business. Con questa piattaforma, è emerso, e grazie alla sottoscrizione dell’accordo che abbatte della metà il costo degli operatori (le tariffe vanno da 200 a 1.400 euro più Iva), «la regione potrà essere conosciuta a mercati potenziali che prima nemmeno sapevano della sua esistenza». Si punta a qualche migliaio di pernottamenti partendo dall’identikit del turista di Expo: si prevede rimanga 4 giorni in Italia, di cui uno solo a Milano. Il 40% è il cosiddetto “leisure”, viaggia con la famiglia, è giovane e dinamico, circa il 22% sono coppie di media età, 2% di età avanzata, molte le donne (11%) in compagnia di figli e amiche, il 9% sono giovani. (m.b.)

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