Mocchiutti, commemorazioni a due velocità

Ricorrono, quest’anno, il centenario della nascita e il primo decennio della morte di Cesare Mocchiutti, pittore tra i massimi del nostro territorio. In molti, appassionati e artisti, si attendono, in occasione del duplice anniversario, una retrospettiva a Palazzo Attems a lui dedicata anche in considerazione del fatto che Gorizia non è stata prodiga di onori nei confronti del maestro. Ebbene, una retrospettiva su Mocchiutti a Palazzo Attems, la sede più prestigiosa dei Musei provinciali, non la si può escludere a priori. Di certo, il pittore verrà ricordato a Cormons in una mostra che sarà inaugurata i primi di settembre, periodo della tradizionale “Festa dell’Uva”. La sede sarà quella del Museo Civico del Territorio, ospitato negli annessi di Palazzo Locatelli, sede del Comune.
Per quanto concerne una retrospettiva dell’artista a Palazzo Attems, «c’è molta difficoltà riguardo la programmazione delle mostre ai Musei - afferma l’assessore provinciale alla Cultura, Federico Portelli -. Ad ogni modo, stiamo dialogando con i rappresentanti di alcune associazioni del territorio per poter ospitare a Palazzo Attems una mostra sull’artista. Ma non sarebbe, in ogni caso, un’iniziativa dei Musei, i quali “si limiterebbero” a fornire l’ospitalità né saprei fornire una tempistica. Il problema è che la Provincia, in questo momento, non può programmare l’attività dei Musei per chi li gestirà in futuro». Ma a fronte dell’incertezza di Gorizia nel ricordare la figura di Cesare Mocchiutti, c’è, appunto, la certezza della mostra cormonese. “Sarà un'esposizione che durerà almeno fino alla metà di ottobre e tra le 4-5 che nel 2016 verranno allestite a Palazzo Locatelli, sarà la mostra più importante, quella in cui il Comune investirà di più” anticipa l’assessore comunale alla Cultura, Raoul Nadalutti.
«La decisione di rendere omaggio a Cesare Mocchiutti è giunta da più parti all’interno della Commissione del Museo (formalmente presieduta da me) e ha trovato tutti d’accordo. L'arte ha sempre una percezione soggettiva ma sarà senza dubbio un grande piacere poter omaggiare Mocchiutti e la sua opera. L'esposizione rientrerà negli omaggi agli artisti locali che da anni si vanno organizzando nel Museo Civico del Territorio: sarà un po' la prosecuzione di quel ciclo di mostre che si è concluso con l'esposizione di Luciano de Gironcoli. Per fortuna, ci troviamo a discutere sull'abbondanza: il Museo nel tempo si è costruito un prestigio per cui abbiamo molte richieste da parte di artisti che tengono a esporre da noi. In marzo, ad esempio, ci sarà una collettiva». «Spero, nel realizzare la mostra, sia fattibile una sinergia tra il Museo di Cormons e Palazzo Attems, dove mio papà non ha mai esposto. Mi risulta che l’assessore Portelli è intenzionato a verificare se tale sinergia sarà fattibile», afferma Enrica Mocchiutti, terzogenita del pittore. E, infatti, una collaborazione tra le due realtà non sembra a priori potersi scartare. Resta, in ogni caso, la certezza della mostra di Cormons e l’incertezza di una mostra a Gorizia dedicata all’artista. Anche se dall’assessore Federico Portelli giunge una caustica chiosa: «Nel territorio, come si vuole dar vita a un’iniziativa ci sono altre realtà che finiscono per sovrapporsi. Occorrerebbe, sulle varie iniziative, fare una sintesi in anticipo evitando in seguito accelerazioni e sorpassi».
Alex Pessotto
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