Molo Settimo, in fiamme tre container

Mobilitazione in porto per il timore che l’incendio potesse propagarsi a causa delle forti raffiche di bora
Di Corrado Barbacini
Silvano Trieste 22/07/2012 L'incendio sviluppatosi al, Molo Settimo
Silvano Trieste 22/07/2012 L'incendio sviluppatosi al, Molo Settimo

Allarme fiamme ieri pomeriggio al Molo settimo per un incendio che ha distrutto quintali di materiale plastico grezzo che era contenuto all’interno di alcuni container sbarcati da pochi giorni. I vigili del fuoco che sono intervenuti con tre squadre e via mare utilizzando la motobarca hanno lavorato assieme al personale del porto per oltre tre ore riuscendo a mettere in sicurezza i container. Per oltre un’ora si è alzata una nuvola di fumo che è stata vista fin da Muggia.

L’incendio - secondo le prime ipotesi - sarebbe stato innescato dall’autocombustione del materiale contenuto nei container: pneumatici triturati e altri materiali plastici contenuti in sacchi di juta. Le fiamme sarebbero state innescate dal calore sprigionato all’interno dei container stessi che sono stati trovati regolarmente sigillati. Ma i tecnici dei vigili del fuoco stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso.

A dare l’allarme sono stati alcuni addetti alla vigilanza del Porto nuovo. Giunti alla somità del molo si sono trovati all’improvviso davanti ai container dai quali saliva il fumo nero: il timore concreto era che in pochi minuti le fiamme, spinte dal vento di Bora, potessero investire tutti altri container che erano depositati nell’area. È scattata una febbrile corsa contro il tempo. Per evitare disastri con conseguente sicuramente molto pesanti.

In un primo momento si è infatti temuto il peggio. La Bora, che ieri ha soffiato con raffiche che hanno raggiunto la velocità di 104 km/h, ha spinto le fiamme che si sono infatti diffuse con grande rapidità. Per questo motivo i vigili del fuoco hanno dovuto utilizzare un’autogru per spostare i tre contenitori da 40 piedi ormai incendiati, in un punto sufficientemente distante dagli altri sempre al Molo settimo. Poi i container sono stati aperti e all’interno è stata versata un’enorme quantità di acqua. Le operazioni delicate, come detto, sono durate per tutto il pomeriggio, fino alla messa in sicurezza dell’intera area.

Si è saputo che i tre container andati distrutti erano stati sbarcati la scorsa settimana da un cargo proveniente da Ancona. Nei prossimi giorno avrebbero dovuto essere imbarcati con destinazione un porto cinese.

Sul posto hanno operato anche i marinai della Capitaneria. In mare, per coordinare l’intervento fino al termine delle operazioni, ha stazionato una motovedetta. Intervenuti anche gli agenti della polizia marittima che precauzionalmente hanno isolato la zona.

Ieri, sempre a causa della bora, i vigili del fuoco sono stati impegnati in una decina di interventi. In particolare per tegole e antenne portate via dal vento, oppure imposte cadute. Situazione delicata in porto e nei circoli nautici dove sono stati rafforzati gli ormeggi delle imbarcazioni. Mare agitato nel golfo, a causa del vento assai sostenuto e su tutta la zona costiera.

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