Monfalcone, l’urlo dei vichinghi doma gli allegri morti messicani. E Aladin fa meglio di Elvis

MONFALCONE. Il maestoso carro di Medeazza-San Giovanni di Duino “Aladdin e la lampada ingolfata” e “I Vichinghi: Il terrore viene dal Nord” de La Banda del Quaiat di Romans d’Isonzo mettono il sigillo al 135° Carnevale Monfalconese, 16ª edizione del Carnevale Isontino, vincendo con merito una delle più belle edizioni degli ultimi anni.
Merito anche di una giornata primaverile e le temperature in salita. Insomma un vero trionfo, inatteso alla vigilia, che ha visto la massiccia partecipazione di pubblico, più di 20 mila persone sparsi lungo il percorso, l’ottima organizzazione della Pro loco, la qualità dei 12 carri allegorici quasi tutti spettacolari e degli 8 gruppi mascherati, qualcuno di pregio, in cui hanno prevalso i temi di attualità della fantasia sia nella scenografia sia nelle musiche.
C’è da aggiungere che i due carri della provincia di Venezia, definiti come di un “livello più alto” e una struttura imponente, stupendi e molto elaborati, hanno partecipato alla sfilata ma fuori concorso: “Ti prendo e ti porto via” di San Stino di Livenza dei “Simpatizzanti bersaglieri” e il “Suono della Rinascita” degli Amici di via Colombo di Jesolo.
L’associazione si presenta alle sfilate con un obiettivo di solidarietà: ogni visualizzazione del loro carro su Facebook, scatta un contributo viene devoluto un contributo al Cro di Aviano.
Sul podio al secondo posto Staranzano con il bellissimo carro “The Fabulous 50’S” molto applaudito, che hanno fatto rivivere quegli anni sia con musica con Elvis, Happy Days.
Al terzo posto il carro “ecologista” di Prepotto “Affoghiamo nella plastica” che ha messo in luce il tema dell’inquinamento dovuto alla marea di imballaggi, bottiglie e reti di plastica.
Per quanto riguarda i gruppi mascherati, ottimo secondo posto per Monfalcone con “Carneval no mori mai” e al terzo “Fior di favole” di Morsano di Strada che è piaciuto a tanti bambini. Molto divertente il carro di Buja “Mamma mia... ci risiamo”, che ospitava sul “Service Fedriga” i politici più in vista: Salvini, Meloni, Carfagna e Di Maio.
Suggestivo anche “Sandokan, la tigre della Malesia” di Treppo Grande e il simpatico carro di Siacco di Povoletto “Osteria. Che Sommelier” con tre personaggi che si spacciavano per sommelier, invece erano solo “bevitori”. —
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