Altalene, giochi e campi da basket e volley nella nuova area sportiva in largo Isonzo a Monfalcone
Dopo un anno abbondante di lavori e un investimento da 800 mila euro. il sogno del parroco di San Giuseppe ha preso forma. E ora si apre alla città

L’inaugurazione dell’area sportiva attrezzata afferente alla parrocchia di San Giuseppe, domenica, sarà una festa del rione, dedicata alla comunità di Largo Isonzo. Il sogno tanto coltivato dal parroco don Paolo Zuttion, condiviso dal presidente del Circolo San Giuseppe Aps, Luca Waldner, e sostenuto da Irene Cristin, già nel 2017, all’esordio dell’amministrazione Cisint, era stato tradotto in realtà in un disegno, consegnato all’allora sindaca per perorane il supporto finanziario.
Oggi è un’opera del valore di 800 mila euro, tanti i contributi della Regione, erogati su richiesta del Comune. Un’area esterna multifunzionale in grado di accogliere, in piena sicurezza, bambini e ragazzi, luogo di incontro e socializzazione per le famiglie. Già dal primo colpo d’occhio, è un invito a frequentarla, gli impianti sportivi invogliano a scendere in campo, tra calcio a 5, basket e pallavolo. La zona giochi dalle tinte vivaci, quelle del tappeto antitrauma, non possono che richiamare i piccoli sulle altalene, lo scivolo è un percorso tutto da scoprire.

L’altro ieri un gruppo di donne era già alle prese con gli esercizi di ginnastica, l’area ombreggiata ispirava alla concentrazione e all’impegno. L’immagine che risveglia è un brulicare di ragazzi e bambini, e poi gli alunni e i piccoli della materna a fare lezione di educazione fisica con le loro maestre.
L’opera era iniziata il 10 maggio 2024. La superficie complessiva è di 920 metri quadri, gli spazi sono organizzati in modo funzionale alla compresenza di attività diverse. Sarà quindi a disposizione della scuola per l’infanzia Collodi e della primaria Cuzzi che sarà consegnata a novembre. Ad illustrare il progetto sono stati il sindaco Luca Fasan, con gli assessori Irene Cristin e Tiziana Maioretto e il dirigente Enrico Englaro, assieme al presidente del Circolo San Giuseppe Aps, Waldner.

Il campo di calcio a 5 è in erba sintetica (16 metri per 25), affiancato c’è il campo a utilizzo misto, tra basket e pallavolo (14x26 m.). A debita distanza, quindi, le aree attrezzate per la didattica e il gioco dei più piccoli. Spicca poi un fabbricato, color rosso vivo, con tanto di dehors esterno, per le attività delle associazioni, ma anche per eventi, comprese le feste di compleanno. Nel “giardino dell’aggregazione” il verde sono anche giovani piante, 7 aceri, 12 lecci, 10 ciliegi da fiore, un acero rosso e una quercia cipressina messi a dimora, mantenendo le alberature dell’area giochi, a separare gli spazi multifunzionali e garantire zone d’ombra, punteggiate di panchine rosse.

Mirata pure la disposizione degli accessi, posizionati sul lato prospiciente il piazzale Don Pino De Luise, corrispondente al sagrado della Chiesa San Giuseppe, in via Natisone e dal plesso della Cuzzi, quale percorso diretto per gli alunni e dalla palestra in via Isonzo. L’illuminazione è a Led. L’area parrocchiale è stata ceduta al Comune con diritto di superficie trentennale, a fronte della gestione in capo al Circolo San Giuseppe Aps, su delega della Parrocchia. Maioretto ha spiegato la valenza didattica dello spazio open air: «Nel periodo scolastico l’area sarà chiusa al pubblico in orario mattutino, messa a disposizione della Collodi e della Cuzzi, mentre dalle 15 alle 17 sarà a libero accesso». Da definire la modalità di sorveglianza. Alla sicurezza ci pensano due telecamere, date in gestione alla Polizia locale. L’area potrà ospitare anche i Centri estivi.
Fasan ha argomentato: «Stiamo procedendo, nel solco dei 9 anni di amministrazione Cisint, in continuità con questa legislatura. Il finanziamento di 800 mila euro è frutto della richiesta del Comune, in concertazione con la Regione e con la progettualità degli enti locali. È una struttura iniziata lo scorso anno e che sarà ora inaugurata. Rientra nella stessa visione e attenzione da sempre mantenuta verso i rioni. È l’ultimo investimento per Largo Isonzo, dove i risultati in termini di riqualificazione e servizi sono sotto gli occhi di tutti».
Il parroco Zuttion ha detto: «Questa realtà è molto importante perché ha anche risanato un’area degradata, grazie al Comune e alla Regione. Speriamo di gestirla al meglio, mettendola a disposizione soprattutto dei giovani che cercano luoghi per le attività sportive e di incontro, ma vale anche per l’intera comunità, a beneficio delle relazioni sociali». In valutazione sarà la presenza di volontari, «risorse umane preziose ma carenti».—
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