Moniz, il discusso Nobel che inventò la lobotomia

Un esempio di come la percezione dell'importanza della scienza possa cambiare drasticamente grazie all'avanzare delle conoscenze

La biblioteca dell'Università di Coimbra, in Portogallo, è una delle meraviglie del mondo. La ospita un edificio barocco in cima alla collina dell'Università, nominata dall'Unesco patrimonio mondiale dell'umanità nel 2013. Costruita nel 1700, la biblioteca ospita oltre 60mila volumi del '500, '600 e '700, il meglio della cultura europea del tempo. L'intera biblioteca è costruita in legno di quercia, che garantisce temperatura e umidità stabili durante l'anno; all'interno, vive una colonia di pipistrelli che di notte si ciba degli insetti che mangiano la carta. Per evitare poi che le deiezioni dei pipistrelli lordino i preziosi scaffali e i magnifici tavoli d'epoca, ogni sera questi vengono coperti con delle stuoie di cuoio.

Fondata alla fine del 1200, l'Università di Coimbra è nel gruppo delle più antiche università al mondo, insieme a Oxford, Cambridge, Salamanca e le nostre Bologna e Padova. La Facoltà di Legge e quella di Medicina sono ancora tra le migliori del Paese. Alla Facoltà di Medicina aveva studiato Egas Moniz, insignito poi del Premio Nobel nel 1949. Con una storia, però, assai discussa. Dopo la laurea a Coimbra, Moniz fu per più di 30 anni professore di neurologia all'Università di Lisbona. Qui inventò l'angiografia cerebrale, una tecnica che consente la visualizzazione i vasi sanguigni del cervello e che ancora oggi rimane un importante strumento di diagnosi. Il Premio Nobel, però, gli fu assegnato quale pioniere della lobotomia, la tecnica chirurgica con cui negli anni '40 e '50 del secolo scorso si cercava di curare le malattie psichiatriche. Fu Moniz a eseguire il primo trattamento nel 1936, trapanando il cranio di un paziente e iniettando alcool all'interno del cervello per distruggere le connessioni dei lobi frontali. Il suo Premio Nobel rimane uno dei più controversi, vista la brutalità dell'intervento, che di fatto distruggeva la personalità dei pazienti.

La lobotomia cadde in completo disuso negli anni '70 con l'introduzione dei primi farmaci antipsicotici, ma la storia di Moniz rimane un esempio paradigmatico di come anche la percezione dell'importanza della scienza possa cambiare drasticamente grazie all'avanzare delle conoscenze.

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