Moria di pesci nel laghetto di Contovello

PROSECCO. Il laghetto di Contovello versa in condizioni fortemente critiche. La segnalazione arriva dal presidente della circoscrizione di Altipiano Ovest Roberto Cattaruzza, informato sulle cattive...
Lasorte Trieste - Contovello - Pulizia Laghetto
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PROSECCO. Il laghetto di Contovello versa in condizioni fortemente critiche. La segnalazione arriva dal presidente della circoscrizione di Altipiano Ovest Roberto Cattaruzza, informato sulle cattive condizioni del sito da diversi cittadini. «Dopo che la bora qualche giorno fa ha dato il colpo di grazie al grande salice cresciuto ai bordi del laghetto – spiega Cattaruzza – oggi (ieri per chi legge) sono stato interpellato da alcuni residenti preoccupati per le condizioni del sito. Il sopralluogo che ho effettuato ha confermato le mie preoccupazioni: il vecchio stagno presenta un livello d’acqua mai così basso. Sulla superficie, stordite e morte causa la scarsa ossigenazione dell’acqua, tre enormi carpe dal peso di circa sette–otto chili. Uno spettacolo davvero triste». Preso atto della criticità, il presidente del primo parlamentino ha interpellato i Vigili del fuoco affinché si provvedesse – come già accaduto tante volte in passato – a rifornire d’acqua il sito. Della situazione è stato informato pure l’assessore comunale all’Ambiente Umberto Laureni. «Questo episodio – sostiene Cattaruzza – è stato certamente provocato dalla scarsità di precipitazioni, ma vi sono certamente delle altre cause che il nostro consiglio denuncia da tempo. Le recenti edificazioni sorte attorno al laghetto avrebbero causato dei problemi alle vene d’acqua e alle canalizzazioni sotterranee, compromettendone l’approvvigionamento». Secondo Cattaruzza, ulteriori danni al piccolo ecosistema sarebbero stati causati da manutenzioni parziali e maldestre. Non va sottaciuto inoltre l’utilizzo completamente errato dell’area da parte di tante persone, colpevoli di aver introdotto nell’antico laghetto specie animali allogene, dai pesci rossi alle micidiali tartarughe, fauna che ha completamente destabilizzato un ambiente carsico bisognoso di ben altro equilibrio. «La situazione rende improcrastinabile un intervento radicale per tentare di salvare un stagno che è di per sé simbolo della località di Contovello», affermano dal parlamentino. «Per questa ragione chiederemo entro il mese di agosto un incontro con Comune, Provincia, associazioni del territorio e ambientaliste per fare il punto della situazione. Per salvare lo stagno non si deve perdere altro tempo e attuare le strategie necessarie a ripristinare l’apporto d’acqua, la pulizia del fondale e l’eliminazione di fauna e flora non autoctone. Fermo restando la necessità di una revisione radicale di tutto l’area di sosta circostante».

Maurizio Lozei

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