Morta all’età di 50 anni la docente Laura Rapisarda

Lutto nella scuola goriziana. Si è spenta Laura Rapisarda, 50 anni. La collega Laura Fasiolo la ricorda così: «L’ho conosciuta quand’era ancora giovanissima. Fu docente di materie letterarie quando ero preside alla Locchi, e da subito dimostrò competenza, passione ed entusiasmo per il suo lavoro, e una spiccata attenzione per le situazioni più deboli e svantaggiate. Quindi il percorso si incrociò nuovamente al liceo Buonarroti di Monfalcone nel 2005, dove fu immessa in ruolo nella cattedra di Lettere. Docente al biennio al Polo liceale di Gorizia, la ricordo con grande ammirazione per l’abnegazione e l’alto senso del dovere con cui si dedicava ai suoi studenti, nonostante i faticosi percorsi di cura; una battaglia che non le fece mai perdere l’entusiasmo e la dedizione, davvero ammirevole, per i suoi alunni, che non esitava ad incoraggiare ed ai quali dedicava attività di recupero ed approfondimento. Laura Rapisarda rimarrà sempre nel ricordo di tutti per la sua competenza, per l’affabilità con i colleghi, per la sua innata dolcezza, ma soprattutto per il segnale che ha saputo dare a tutti di grande compostezza nella difficoltà e di generoso attaccamento alla vita ed ai valori veri e profondi che ha sempre perseguito». Anche il collega del liceo classico Leonardo Milocco la ricorda con tanta stima e commozione, ben conoscendo il suo costante impegno didattico profuso con profonda e competenza espositiva. Nativa di Acireale, Laura Rapisarda si era molto bene integrata nel tessuto sociale locale grazie al sostegno datole dal pittore Sergio Altieri e dalla sua famiglia che le sono state vicino nel segno di un’amicizia e di una feconda reciprocità di aiuto. Era appassionata di cinema e frequentava i festival nazionali. Seppure divorziata, l’ex marito le è stato costantemente vicino fino all’ultimo. Lascia la sorella e i genitori residenti in Sicilia unitamente a tutti i parenti Altieri. I funerali si svolgeranno oggi alle 9.30 con commemorazione civile nella cappella del San Giovanni.