Morta “Elsa da farmacia”

GRADISCA. «Addio a "Elsa da farmacia"». Sentimenti di viva commozione e profondo cordoglio si sono diffusi in queste ore a Gradisca d'Isonzo alla notizia della scomparsa di Elsa Padovan vedova Zorzenon. Aveva 91 anni. Per quasi quaranta anni è stata un imprescindibile punto di riferimento per generazioni di gradiscani, come preziosa e apprezzata collaboratrice nelle farmacie cittadine. Un lungo cammino iniziato addirittura a 12 anni, quando la signora Elsa venne assunta come ragazza delle pulizie nella farmacia allora curata dal dottor Bitisnich. Nemmeno Elsa avrebbe immaginato che quell'ambiente lavorativo sarebbe divenuto la sua vita: subentrato nella gestione il dottor Patuna, Elsa Padovan da perfetta autodidatta imparò i nomi delle piante in latino e le formule chimiche dei medicinali, diventando manipolatrice e iniziando a preparare autonomamente pastiglie e unguenti.
Affabile, cortese e competente, successivamente ha lavorato anche con la gestione del dottor Piani e della figlia Enza, attraversando dunque ben quattro gestioni che hanno trovato in lei un punto di riferimento affidabile e generoso.
La donna ha quindi raggiunto la meritata quiescienza dopo 38 anni di lavoro, ma per tutti è sempre rimasa "la Elsa da farmacia". L'ultimo commiato a Elsa Padovan avrà luogo in forma civile domani alle 11.30 nel cimitero di Gradisca d'Isonzo, muovendo in precedenza alle 11.10 dalla cappella mortuaria dell'ospedale civile di Gorizia.
I familiari chiedono che la memoria della signora Elsa sia onorata non con fiori ma con opere di bene a favore dell'associazione Solidea Onlus di Romans d'Isonzo. (l.m.)
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