Morto a 65 anni il radiomatore Scaramuzza

GRADO. Ettore Scaramuzza, 65 anni, è deceduto ieri mattina verso le 5 all’ospedale di Monfalcone dove era ricoverato da alcuni giorni. Persona conosciuta a Grado - per i largo cerchio di amicizie e conoscenze, ma anche per le sue svariate attività legate principalmente alla nautica, al volontariato e soprattutto alla radio - aveva frequentato il glorioso Istituto professionale per ufficiali radiotelegrafisti di bordo di Grado ma a livello lavorativo aveva trovato occupazione all’Enel alla centrale di Monfalcone. Da qualche anno era in pensione. La sua passione per le radio l’aveva portato, all’inizio per puro diletto, a essere uno degli artefici della prima radio libera della zona, Radio Ids, dove curava anche la rubrica “L’antiquario”. Scaramuzza era anche un radioamatore iscritto alla sezione di Grado dell’Ari. Pochi giorni fa aveva raccontato, lui che fu uno dei primi radioamatori ad accorrere nelle zone disastrate, le scene che si erano trovati davanti nel 1976 e le difficoltà durante i soccorsi per il terremoto del Friuli. Un aiuto fornito non solo come operatore radio ma anche fattivo, in base alle necessità della gente. Nel numero speciale di RadioRivista del 1976 che ricordava l’attività dei radioamatori in Friuli c’è anche una sua foto mentre è alle prese con un ricetrasmettitore portatile. Da molti anni era volontario della Protezione civile, dedito in particolar modo proprio ai collegamenti e alle apparecchiature radio e anche all’insegnamento ai volontari. Lascia due fratelli, Emanuele e Franco, che da anni risiedono in Germania. (an.bo.)
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