Morto Adriano Candotti, direttore di banca con l’amore per la caccia
Tra gli storici dipendenti della Cassa di Risparmio di Gorizia, fu direttore di filiale a Mariano, Ronchi, Grado, Trieste e Pieris. Sabato il funerale a San Pier d’Isonzo

È mancato Adriano Candotti. Ormai tra gli storici dipendenti Carigo, aveva 84 anni. Direttore di banca, ex atleta del Cra Crda, alpino, se n’è andato dopo una lunga malattia.
Monfalconese, classe 1940, dopo il liceo Buonarroti, la laurea in Economia a Trieste, l’esperienza tra gli alpini e l’atletica leggera nel circolo del cantiere navale.
Chi lo ha conosciuto lo ricorda tra gli storici dipendenti della Cassa di Risparmio di Gorizia, a cui, come direttore di filiale, a Mariano, Ronchi, Grado, Trieste e Pieris, ha dedicato tutta la sua competenza e la sua professionalità.
Curiosità, dedizione, buon senso, attenzione agli altri e simpatia sono i tratti con cui è rimasto in mente a chi ora lo ricorda per aver collaborato con lui o avergli chiesto soltanto aiuto o consiglio. A tutto questo si aggiungeva la passione per la caccia, praticata per una vita, sul Carso a Doberdò, con rispetto, meraviglia e stupore per la natura e gli animali.
Candotti si è spento qualche giorno fa dopo una lunga malattia che fin dall’inizio gli ha tolto i ricordi più belli di una vita attiva, piena, normale ma intensa, circondato dalle cure familiari e ricordato da chi ora vorrà conservarne la memoria.
Lascia la moglie Rosina con Matteo, la figlia Mariangela con Giovanni, i nipoti Luciano e Francesco. Il funerale sarà celebrato sabato alle 11 a San Pier partendo dall’Ospedale di Monfalcone. —
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