Morto il compositore Ernesto Gordini

Il gradese aveva 78 anni e viveva a Roma, dove si era fatto una famiglia
ERNESTO GORDINI
ERNESTO GORDINI

GRADO. È deceduto, all’età di 78 anni, a Roma dove viveva sin da giovane, prima per studio e poi per lavoro e per essersi formato la sua famiglia, il gradese Ernesto Gordini. La morte l’ha colto, a seguito di arreso cardiocircolatorio, nel suo letto. Era direttore d’orchestra nonché compositore.

Aveva assimilato la passione per la musica dal papà Attilio che è stato l’autore delle musiche delle più belle canzoni della tradizione gradese come la famosa “Mamola”. Sin da giovane, già a 13 anni.

Ernesto Gordini si aggiudicò una borsa di studio per recarsi a studiare musica a Venezia, poi, dopo essersi aggiudicato un’altra borsa di studio, questa volta del Ministero della Pubblica Istruzione, passò a Roma dove iniziò con lo studiare composizione e violoncello.

Nel 1962 divenne direttore d’orchestra. Diresse numerosi concerti sia in Italia e sia all’estero. Fu anche direttore del Conservatorio musicale di Sassari. È autore di musica polifonica e da camera e del balletto “Sogno di bimba” per pianoforte a quattro mani.

Lascia la moglie Patrizia e i figli Marco ed Elena e i parenti che ci sono a Grado, primi fra i quali i fratelli Manlio e Ottavio (Ernesto era infatti il settimo di ben otto fratelli).

I funerali di Ernesto Gordini sono già stati celebrati nella capitale, dove appunto risiedeva e si era fatto una famiglia, ma l’urna con le ceneri (la salma è stata cremata) sarà quasi sicuramente trasferita a Grado, dove Ernesto aveva a suo tempo espresso il desiderio di essere sepolto.

Nell’occasione ci sarà ovviamente anche una breve cerimonia funebre di ricordo dell’uomo. Con ogni probabilità avrà luogo direttamente al camposanto di Valle Le Cove. (an.bo.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo