Morto il sindacalista Franco Bellini

Era un attento osservatore delle problematiche del mondo del lavoro che segnalava puntualmente alla redazione del Piccolo nell’apposita rubrica delle lettere. Per una lunga stagione è stato fedele collaboratore del nostro quotidiano arricchendolo della sua esperienza e della sua professionalità.

Franco Bellini era nato in Libia e, dopo una decina d’anni, la sua famiglia si era trasferita in Italia. Suo padre era dipendente della manifattura tabacchi e quindi soggetto a continui trasferimenti in numerose città d’Italia e da ultimo a Gorizia. Intensa la sua gioventù da sportivo come provetto e promettente calciatore della Spal, ma poi interrotta per dedicarsi al completamento degli studi. Successivamente l’assunzione nell’amministrazione statale come responsabile dell’ufficio di collocamento della provincia in particolare nei paesi di Doberdò e Savogna.

Oltre aver ricoperto, per una legislatura, il ruolo di consigliere comunale, è stato presidente del comitato I.N.P.S. (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) provinciale e componente del comitato I.N.P.S. regionale.

Ultimamente ricopriva la carica di Capo Lega dell’U.I.L. pensionati di Gradisca d’Isonzo con la sua consueta esperienza e sensibilità. Negli ultimi anni si era trasferito a Udine ed era in procinto di essere nominato responsabile dell’Adoc (Associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori) del capoluogo friulano, mettendo a disposizione la sua lunga esperienza e capacità gestionale. É stato un esempio per tutti per la sua dedizione e per il suo impegno a favore dei lavoratori che lo ricordano ora con tanta stima e riconoscenza per tutto quello che ha fatto. Un’affettuosa vicinanza altresì dal capo Lega della U.I.L. pensionati di Gorizia Roberto Devetak e dei cari amici Sergio Bevilacqua di Mariano e del concittadino Fulvio Cabrini.

Nel tardo pomeriggio di ieri, è arrivata la notizia che i funerali saranno celebrati sabato alle 10.30 al Tempio Ossario di Udine.(e.d.)