Morto in cava I nomi dei tre indagati

Le tre persone indagate nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Trieste sulla morte dell’operaio sloveno Renato Del Fabbro, vittima di un tragico incidente sul lavoro avvenuto il 22 novembre dello scorso anno nella cava della Duino Scavi ad Aurisina Cave, sono Ennio ed Ervino Leghissa, legali rappresentanti della Aurisina Quarry srl, e Silvano Sambo, direttore dei lavori della cava. L’ipotesi di reato a loro carico è di violazione delle norme anti-infortunistiche e omicidio colposo.
Renato Del Fabbro, che lavorava per la Aurisina Quarry srl, era stato travolto da un masso del peso di quattro tonnellate caduto improvvisamente da un’altezza di dieci metri. Il 59enne era morto sul colpo. Il masso era piombato addosso all’operaio mentre questi stava effettuando, assieme a un collega (che era stato sfiorato dalla pesantissima pietra, riportando solo delle lievi ferite), una riparazione urgente di una escavatrice. L’indagine è condotta dal pm Maddalena Chergia. La Procura di Trieste ha notificato ai tre indagati l’avviso di chiusura delle indagini preliminari. (m.u.)
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