Morto Pegoraro, “inventò” la Keratech
Importante figura di ricercatore e industriale illuminato, è mancato a 73 anni. L’azienda di Romans dà lavoro a 60 operai

ROMANS. All'età di 73 anni è scomparso nei giorni scorsi dopo luna malattia Cesare Pegoraro, direttore generale e amministratore delegato della Keratech Spa, azienda leader nella produzione di rulli ceramici con sede a Romans d'Isonzo, che sotto la sua regia, sta conseguendo risultati di assoluto rilievo: un fatturato di 11,7 milioni di euro nel 2015 e 13,9 milioni nel 2016, un patrimonio netto di 8.388 milioni, un Roe (Indice economico di redditività del capitale societario) del 25,18% e un export che supera il 70% dell'attuale produzione.
Dopo gli studi superiori, si era laureato in geologia all'Università di Padova; lì aveva conosciuto la moglie Marcella, con la quale ha condiviso cinquant'anni di vita e cresciuto due figli, ai quali era legatissimo.
Negli Anni '70, dopo le prime esperienze in un centro ricerche del gruppo Fiat, dove aveva approfondito l'applicazione del vetro in campo automobilistico, era entrato nel mondo della ceramica tecnica, un campo nel quale, prima come ricercatore poi da industriale avrebbe dedicato tutta la vita, grazie anche alle conoscenze tecniche, maturate e consolidate da una profonda, trentennale esperienza in un settore tecnologico dove l'innovazione è indispensabile.
Una voglia innata di mettersi sempre in gioco, unita all'entusiasmo di chi crede sempre in ciò che sta facendo, lo avevano fatto passare attraverso molteplici esperienze, anche in gruppi multinazionali, finché, a metà degli Anni '90, la grande scommessa: una start up per la produzione e la commercializzazione di materiali refrattari, un settore altamente specialistico nel quale solo la tecnologia poteva dare risposte esaustive a una domanda che evolveva continuamente in un mondo globalizzato.
Nel 1994, con il supporto di un importante gruppo di aziende italiane (Sacmi, Bitossi/Colorobbia) "inventa" la Keratech, all'inizio una piccola realtà industriale di nicchia, oggi presente e attiva sul mercato mondiale, che annovera tra i suoi clienti i migliori produttori nel settore, leader nella produzione di rulli refrattari destinati ai forni per la cottura delle piastrelle ceramiche. Il percorso di una crescita che si può a ragione definire esponenziale non è stato facile: si dovevano affrontare e vincere le sfide che continuamente proponeva il mercato, anticipandone nel contempo la naturale evoluzione, anche in controtendenza rispetto alla grande crisi industriale degli anni dal 2008 al 2011 E Cesare Pegoraro ha vinto questa sua personale scommessa: in quel momento ha avuto il coraggio di raddoppiare la capacità produttiva dell'Azienda e di implementare i processi di automazione, consapevole che i mercati futuri avrebbero chiesto articoli diversi, nuovi e quindi unici per dimensione e qualità chimico-fisiche. Oggi dà lavoro a sessanta dipendenti, con un importante indotto locale e può a buon diritto inserirsi tra le poche aziende leader in un settore che deve dare risposte rapide alla domanda esponenziale dei paesi emergenti, ancora poveri di tecnologia ma desiderosi di adeguare le loro strutture economiche a un mercato in continuo divenire. Cesare Pegoraro, nato geologo con la vocazione dell'industriale, lascia il ricordo di un uomo di libero pensiero e lancia una sfida a chi verrà dopo di lui.
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