Addio a Roberto Cefarin, colonna del ciclismo isontino
Roberto Cefarin è stato presidente (oltre che primo tifoso) dell’Unione Ciclisti Caprivesi, orgoglio goriziano e isontino, tra il 1992 e il 2022
È un finale di 2024 triste per tanti appassionati delle due ruote a pedale, a Gorizia ma non soltanto. Perché questi ultimi giorni dell’anno hanno portato in riva all’Isonzo una brutta notizia: la scomparsa di Roberto Cefarin, autentica colonna del ciclismo isontino e regionale, oltre che storico presidente dell’Unione Ciclisti Caprivesi, guidata per trent’anni. Società che oggi, assieme a tanti amici e persone care, lo piange.
Goriziano doc, classe 1949, Roberto Cefarin è stato, assieme ad Andrej Saksida, per oltre quarant’anni proprietario e figura di riferimento del punto vendita Cicli Cuk, in piazza Cavour a Gorizia. Un negozio nel quale ogni goriziano è entrato almeno una volta nella sua vita, e che è stato quasi una seconda casa invece per coloro che le biciclette le vivono con passione e nella quotidianità.
Ma la passione per le due ruote e per lo sport in generale di Cefarin non restavano confinate dietro al bancone.
Roberto Cefarin è stato presidente (oltre che primo tifoso) dell’Unione Ciclisti Caprivesi, orgoglio goriziano e isontino, tra il 1992 e il 2022, prima di cedere il timone all’attuale presidente Alessandro Brancati. Una lunghissima stagione, quella segnata dalla presidenza Cefarin, che ha portato la società a essere un riferimento per la mountain bike a livello nazionale, sia per la qualità degli atleti che ha saputo far crescere (e basterebbe citare i nomi dei gemelli Luca e Daniele Braidot) sia per la capacità organizzativa riconosciuta tanto dagli sportivi quanto dalle istituzioni.
E non è un caso che, anche grazie a Cefarin, Gorizia sia ormai un punto fermo sulla mappa della grande mountain bike, in occasione di eventi di rilievo. «La sua telefonata alla domenica sera, per avere notizie sui risultati dei suoi ragazzi, era una costante, immancabile», ricordano con affetto, affranti dal dolore, dall’Unione Ciclisti Caprivesi.
Una società che non avevamo mai realmente lasciato, con il cuore, pur dopo aver concluso la sua esperienza alla gestione della ditta e il suo ruolo formale nella dirigenza del team. Quando contava, durante la stagione, Roberto Cefarin c’era sempre per i Caprivesi. E sempre, nei loro cuori oltre che nella storia del sodalizio, resterà. —
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