Morto Tedesco, una vita dedicata al ciclismo

Deceduto a 87 anni, molto conosciuto nell’Isontino per la sua attività agonistica. Ha corso fino al 2010 
Lutto nell’ambiente del ciclismo amatoriale cittadino per la scomparsa a 87 anni di Duilio Tedesco. Per una lunga stagione è stato il protagonista assoluto e l’anima della sua tanto amata specializzazione sportiva che ha suscitato tanto entusiasmo dei sempre più numerosi appassionati sulle strade dell’Isontino.


Supportato dai tanti sponsor che lo hanno sempre convintamente aiutato, Duilio non conosceva soste nel suo lavoro dando tutto se stesso per il potenziamento e l’affermazione della “sua” squadra, il “Gruppo ciclistico goriziano” di cui è stato per tanti anni stimato presidente.


Il Gruppo era inserito a pieno titolo nell’Udace nazionale. Non si contano gli allenamenti, le gare, i tornei, le competizioni che lui seguiva con tanto amore ed esuberante passione partecipativa.


Ma, parallelamente, Duilio era anche componente della compagine stessa partecipando, come corridore, fino all’età di 80 anni, a tutte le gare e manifestazioni sportive.


Una vita tutta dedicata al ciclismo, contrassegnata, sin da giovane, come dilettante, gareggiando nelle varie compagini sportive della regione, come il Giro del Friuli, nazionali ed internazionali per arrivare fino alla partecipazione ai campionati mondiali amatoriali svoltisi in Austria.


Una figura straordinaria, quella di Duilio, piena di bontà e di tanta umanità che sapeva incarnare simpatia, calore e fiducia. Con il suo decesso, la città e il ciclismo perdono una persona di alto valore che ha saputo far tesoro e trasmettere i veri valori dello sport basati sul rispetto, sulla dignità della persona ed arricchita dalla sua speciale nobiltà di sentimenti testimoniati con raro e profondo rigore morale.


Lascia la moglie Licia i figli Isabella, Patrizia e Marcello i nipoti Elisa e Gessica il pronipote Gabriel ed il fratello Ferruccio. I funerali di Duilio Tedesco saranno celebrati domani alle 11 nella parrocchiale di Lucinico partendo dall’ospedale di San Giovanni.


Sarà l’occasione per parenti, amici e conoscenti e sportivi che lo stimavano e apprezzavano le sue qualità di dargli un estremo e affettuoso saluto.


Emilio Danelon


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