Mossa dedica una mostra all’arte dei merletti
Pizzi, ricami e tanta passione: iniziativa nata da una collaborazione con l’Università della terza età

MOSSA. Pizzi, merletti e tanta passione. È stata inaugurata nel Comune di Mossa la mostra dedicata al ricamo che ha saputo avvicinare una ventina di donne a un’arte meravigliosa. Da una collaborazione tra l’Università della Terza Età, Unitre, e il Comune del paese, l’esposizione è stata presentata come la conclusione di un percorso che da ottobre a fine maggio ha entusiasmato le partecipanti. «Il ricamo è sempre stata un’attività al femminile che nel passato ha permesso alle donne di plasmare il proprio carattere, apprendendo la pazienza e il silenzio. Ci vogliono molta attenzione e cura. Gli errori non si possono correggere e un po’come nella vita, bisogna imparare a migliorare l’inesattezza di un tessuto per valorizzare il lavoro finale», ha affermato il sindaco Elisabetta Feresin. Ricamare una stoffa per respirare la felicità. Un talento non da tutti che nei secoli ha portato molte figure femminili ad affrontare i problemi quotidiani con quella marcia in più, per sorreggere le crisi di una famiglia in cerca di legami forti. «Questa mostra è la testimonianza di un corso terminato con la soddisfazione di tutte le presenti. È stato un modo per stare insieme ma anche un trasferimento di conoscenze grazie a due insegnanti che hanno saputo collaborare con intelligenza e passione durante le stesse ore di lezione», ha dichiarato l’assessore comunale alla Famiglia, Emanuela Russian. Un corso che mancherà nei mesi estivi, ma questa mostra non vuole essere una vera e propria conclusione perché il nuovo progetto di ricamo partirà dal prossimo autunno. Nel corso le alunne si sono cimentate in sessioni di punto antico, sfilato, punto pieno e ombra. L’ora di precisione ha portato nel cuore di queste signore l’amore per il ricamo ma anche la voglia di trattenere quella serenità che si creava durante lezione. Un percorso difficile, dall’interesse unico che continua a essere sottovalutato dalle nuove generazioni. Ma negli incontri a Mossa, c’è stata anche qualche sorpresa. «Durante l’anno abbiamo avuto con noi una ragazzina di 21 anni, una neomamma che ha preso parte alle lezioni con molta voglia di imparare – ha raccontato l’assessore comunale, Emanuela Russian –. Speriamo che la bellezza del ricamo la possa tramandare un giorno alla figlioletta appena nata».
Valentina Princic
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